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21 Febbraio 2019 Giovedì 12:23
Caravanserraglio
06/03/19 Caravanserraglio spettacolo scritto e diretto da Anna Maria Malgeri ArabianBlue Dance Company È buio…pian piano si comincia ad intravedere il Caravanserraglio……è strano! | | danza | 21 Febbraio 2019 Giovedì 09:32
Fabritia d'Intino Federico Scettri
25/02/19 "Wannabe" è la collaborazione tra la coreografa Fabritia D'Intino ed il musicista Federico Scettri. La ricerca dei due artisti è partita dalla riflessione sul rapporto tra musica e danza nella cultura contemporanea. Cosa muove i corpi oggi? L'immaginario di riferimento è quello della tv, delle discoteche, dei vdeoclip. In una sintesi vertiginosa di sonorità jazz e pop. batteria e elettronica | | danza | 18 Febbraio 2019 Lunedì 11:02
WHY? / 8X8=64
05/04/19 WHY? A danzatori provenienti da diversi backgrounds è stata posta una semplice domanda ‘perché danzi?’. Le loro risposte rivelano le storie di persone che scelgono di seguire un percorso di vita non convenzionale. ‘ Why?’ è una performance documentaristica sulla comunità di nicchia di ballerini di danza contemporanea di Shanghai. La performance è incentrata su una domanda apparentemente semplice ‘ perché si danza?’. Questa domanda non ha come scopo quello di avviare una conversazione sull’amore per danza, ma quello di mettere in luce le ragioni per cui le persone hanno scelto questa professione. Una forma d’arte che unisce culture diverse attraverso la cultura della danza. Un esame audio/visivo della vita di sei esecutori di provenienze completamente diverse. Osserviamo spesso ballerini sul palco che godono della loro performance, ma raramente li sentiamo raccontare la loro storia personale. Perché lottare per fare una professione che non ti ha scelto? Perché rompersi le ossa per continuare a farlo? Perché continuare quando si è “ troppo vecchi “, “non abbastanza bravi”’, “non abbastanza dotati”? Why? Ritmi Sotterranei Il suggestivo spettacolo dell’ensemble Ritmi sotterranei, diretto dalla coreografa Alessia Gatta, la quale fonde espressioni corporee, teatro-danza, Taijiquan, e diverse arti marziali per trasportare all’interno di tempi antichi tra oriente e occidente e varie identità culturali. Per vivere a pieno alcune di queste identità e permettersi la briga di indagarne una contaminazione, Ritmi sotterranei si avvale per questo progetto della collaborazione di Sergio Raimondo, presidente della Scuola Il campo del cinabro, rappresentante in Italia della Chen Xiaowang World Taijiquan Association. Sin dall’antichità, sia in Occidente che Oriente, il numero 8 è presente in molte espressioni culturali, con funzioni importanti, dalla sfera religiosa alla matematica, dalla filosofia alla nomenclatura dei venti e del sistema solare, dall’architettura al gioco degli scacchi. Questi mondi tanto diversi quanto collegati dal minimo comune denominatore di un ritmo numerico si connettono in maniera celata e imprevedibile al mondo delle espressioni corporee: dal Taijiquan alla danza cosi come è stata codificata nella cultura occidentale, il numero 8 si insinua alla base delle partiture coreografiche, scandisce un tempo, risuona nei respiri, limita le azioni, argina l’imprevisto. La coreografia intende esplorare gli interstizi e le interferenze che il numero otto stabilisce tra ordini di pensiero molto distanti tra loro. In scena quattro interpreti, la metà di un pieno ipotizzabile nel numero otto. “…una performance dotata di un’estetica pulita, priva di sbavature, e un’adesione interpretativa estremamente matura degli artisti” [Festival InDivenire] .
| | danza | 15 Febbraio 2019 Venerdì 11:31
Resid’ and in Tour - Un voyage dansant di Ensemble Donaïres
da 16/02/19 a 17/02/19 Programma: Sabato16 febbraio ore 21.00 - Resid’AND in Tour! Resid’and nasce con lo scopo di far dialogare l’Accademia Nazionale di Danza, unico Istituto italiano di Alta Formazione Coreutica, con la danza indipendente, selezionando alcune tra le proposte più interessanti del panorama della danza contemporanea nazionale e internazionale. Il progetto ha come obiettivo quello di creare occasioni performative per gli studenti/danzatori dell’AND, oltre allo spettacolo di fine anno accademico, di ampliare dunque la formazione artistico-culturale confrontandosi con la scena, di ricercare e sperimentare accogliendo le proposte dei coreografi ospiti in uno scambio generativo di creatività ed apprendimento. Il progetto prevede che la serata dello spettacolo conclusivo del coreografo residente sia integrata con l’intervento di alcuni brani coreografici-composizioni, studi, prove finali e tesi- creati dagli studenti danzatori della Scuola di danza contemporanea, dalla Scuola di Coreografia e dal Biennio contemporaneo della Scuola di Didattica. In seguito al successo che da tre anni riscuote il progetto Resid’AND, la Scuola di Danza Contemporanea in accordo con la direzione dell’Accademia nazionale di danza Enrica Palmieri, ha elaborato Resid’AND in Tour, già dallo scorso anno, con il proposito di portare le produzioni più significative delle residenze coreografiche fuori la sede dell’Accademia e farle quindi circuitare nei teatri del territorio nazionale ed internazionale. Domenica 17 febbraio ore 18.00 - EUROPA DANZA - un voyage dansant Europa danza - Un Voyage Dansant è un viaggio nel tempo attraverso la danza. Due personaggi viaggiano in diverse corti d’Europa tra il XVI e il XVII secolo con spirito libero e volontà di giocare. Giocando con i loro corpi, i ballerini creano curiosi dialoghi con i movimenti di altri tempi e lasciano spazio al ritmo, al suono e alla luce per accompagnare la fantasia di questo viaggio in danza europeo. Il cuore del progetto è rappresentato dalle suite di danza dell’Europe Galante e dell’Opera Ballet (1697). In scena quattro nazioni in danza: la Francia, con il Rigodone e il Passepied, la Spagna con due danze spagnole, l’Italia con la Giga e la Furlana e la Turchia con la Passacaglia. Le coreografie utilizzano il vocabolario della danza barocca francese con passi e movimenti specifici per ogni brano. Quattro pilastri barocchi assieme a coreografie e musiche di altri periodi (dal Rinascimento al XX secolo). Un’occasione per scoprire, tra gli altri, un brano contemporaneo di Cristal-Baschet (l’Allegro da Dancing Drops Michel Deneuve), una popolare Tarantella, danzata su una base di fisarmonica, la Suite spagnola, Canarios e infine una Jácara, danza popolare spagnola che, con le sue nacchere, ci proietta nella Spagna dell’età dell’oro. Sul palcoscenico, un duo costruito sulle caratteristiche proprie dei due artisti: Olivier Collin e Ana Yepes, amici, curiosi e intrepidi. L’affiatamento dei due danzatori si fonda sulla comune formazione e passione per la musica (entrambe sono ballerini contemporanei, specializzati in danze storiche e strumentisti) ma allo stesso tempo sulle loro diversità di origini, età, e personalità. Una complicità che si esprime sulla scena attraverso la danza in cui il corpo diventa la base di un linguaggio comune. Un dispositivo scenico ‘contemporaneo’ dà un trattamento attualizzato alle coreografie che usano i codici delle danze storiche. Luci e suoni sono gestiti direttamente dai danzatori sulla scena. Si creano così transizioni visive che mettono i due danzatori al centro del viaggio. Sono loro stessi che gestiscono il tempo e lo spazio, la luce e il suono. Il duo diventa così la ‘fonte’ dello spettacolo. | | danza | 14 Febbraio 2019 Giovedì 10:31
La bella addormentata
da 18/05/19 a 19/05/19 La bella addormentata Prodotto dalla Le fiabe tradizionali sono inesauribili miniere di suggestioni e riflessioni sulle trasfomesso in scena con piccole e sottili licenze poetiche giustificate da trovate registiche e coreografiche e da un gioco di ritmi e di gruppo tra i danzatori. Le fate, complici e diffidenti l’una dell’altra, sono un unico “ensemble” di passione, caos e razionalità. La fata cattiva (rappresentata in realtà da un danzatore en travesti) è unica, credibilissima nel suo essere sopra le righe, elegantissima, “femmina” e cattiva al punto da non far paura perché inesistente in natura agli occhi di un bambino. In questo racconto di Perrault il coreografo Luigi Martelletta attraverso il suo linguaggio neoclassico, oltre al gruppo già formato dalla compagnia, coinvolgerà degli artisti ospiti di livello internazionale e nella sua visione della danza che costituisce infatti una fusione articolata tra cultura europea contemporanea ad acquisizioni di dinamiche neo classiche, allestirà un balletto che pur non tralasciando tutti gli aspetti della fiaba e la delicatezza della vicenda onirica, proporrà una chiave di lettura più moderna, più attuale, per narrare, tutti gli elementi essenziali che la trama comporta. La musica di Cajkovski raccoglie nelle sue immortali pagine, l’incanto di una drammatica favola romantica, ma subirà delle piccole trasformazioni con gli interventi di Alessandro Russo, che comporrà alcune transizioni musicali con le quali sarà possibile legare tutti i quadri che si susseguiranno. | | danza | 14 Febbraio 2019 Giovedì 10:03
Il lago dei cigni
da 02/03/19 a 03/03/19 Il lago dei cigni Prodotto dalla Coreografia Luigi Martelletta Lo spettacolo nasce da un’idea che da molti anni il coreografo Luigi Martelletta inseguiva e desiderava mettere in scena, la sua lunga ed intensa carriera come primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma ed in tanti altri Teatri Italiani ed Europei gli ha permesso di studiare a fondo, di esaminare e di danzare molte volte questo spettacolare balletto. La coreografia originale del repertorio classico infatti non ha mai sottolineato alcuni aspetti del libretto, che però in questa versione vorremmo esaminare e sviscerare; la drammaturgia classica dell’azione coreografica - teatrale del balletto infatti, è abbandonata a favore di una forma di riappropriazione della realtà e dell’esperienza comune basata sui particolari e sulle singole situazioni riunite tra loro in collage ampi e sfaccettati, secondo una metodologia di lavoro di ricerca e di graduale progresso. Fortemente legato alla tradizione accademica, Luigi Martelletta proporrà un lavoro stilisticamente più snello, più vivace, alleggerendo tutti i manierismi e le pantomime che fanno parte del repertorio classico, ma che ormai risultano inutili, pesanti e noiose. Non mancheranno però tutte quelle danze e quell’itinerario danzato che molti conoscono e si aspettano: I cigni, la danza spagnola, la danza russa, il valzer, i passi a due, e molto molto altro.. | | danza | 13 Febbraio 2019 Mercoledì 16:22
Frida Kahlo
06/03/19 Spettacolo-Documentario Sulla Vita A chi le chiese perché ritraesse soprattutto se stessa, Frida rispose: "Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio" . Lo spettacolo ideato da Manfredi Gelmetti è un viaggio nell’ intimità tormentata della pittrice, nella lotta con se stessa per la sopravvivenza, per l’accettazione di una vita segnata da una malattia incurabile, dall’ amore tormentato per Diego Rivera. La danza (il Flamenco) diventa protagonista, testimone e salvezza di Frida, raccontata dallo stesso regista attraverso la fusione di parole e musica. | | danza | 6 Febbraio 2019 Mercoledì 14:24
The Tokyo Ballet
26/06/19 THE TOKYO BALLET Produzione ideata e diretta da Natalia Makarova TAM-TAM et PERCUSSION Musica Jean-Pierre Drouet / Pierre Cheriza Coreografia Felix Blaska
LE SACRE DU PRINTEMPS Musica Igor Stravinskij Coreografia Maurice Béjart | | danza | 6 Febbraio 2019 Mercoledì 13:59
Romeo e Giulietta
da 30/07/19 a 04/08/19 Martedì 30 luglio ritorna in scena il balletto Romeo e Giulietta, sulle note di Sergej Prokof’ev interpretate dall’Orchestra del Teatro diretta da David Levi. La regia e coreografia di Giuliano Peparini è stata ideata perché la vicenda dei due giovani amanti si snodi sullo sfondo delle antiche mura e, allo stesso tempo, queste scandiscano gli spazi dei duelli e delle battaglie fra le due famiglie rivali. Le scene sono di Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, i costumi di Frédéric Olivier, la videografica di Gilles Papain e le luci di Jean-Michel Désiré. Tutti gli spettacoli vedranno impegnata l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. In entrambe le opere il Coro del Teatro sarà diretto da Roberto Gabbiani. Romeo e Giulietta Balletto in due atti Giulietta Rebecca Bianchi / Susanna Salvi 1 agosto | | danza | 5 Febbraio 2019 Martedì 15:24
Serata Philip Glass
da 29/03/19 a 02/04/19 Hearts and Arrows Musica su base registrata Glass Pieces Nuit Blanche con Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel Nuovo allestimento | | danza | |