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Palazzo Senatorio

Piazza del Campidoglio - 00186 Roma
Campitelli [R.X]
Centro Storico [1A]

Sede del municipio di Roma, è opera di Giacomo Della Porta e Girolamo Rainaldi nel 1605, che riadattarono il precedente progetto di Michelangelo, in sostituzione di un asimmetrico complesso medioevale e quattrocentesco sorto sui ruderi dell'antico Tabularium.

La facciata, con due avancorpi laterali, è ripartita da lesene corinzie, comprendenti il primo piano con un portale e ricche finestre a timpano, lapide ornatissima e stemmi, ed il secondo con finestre quadre sotto la trabeazione.

Acquista imponenza per la superba "scalea" a due rampe convergenti, ornata sul prospetto da statue romane, addossata al basamento dell'edificio, eseguita da Michelangelo tra il 1541 e il 1554 (il primo tratto in basso a destra è una aggiunta ottocentesca). La scalea, assieme alla sistemazione di Marco Aurelio, è l'unica opera architettonica eseguita con Michelangelo ancora in vita. La sua fronte, preceduta da un'ampia vasca, ha nel mezzo una nicchia con un'antica "statua seduta di Minerva" del secolo I, dalla veste di porfido, trasformata in ""Dea Roma"" e, ai lati, le colossali figure giacenti del ""Nilo"" con la Sfinge e del "Tevere", originariamente Tigri (con la lupa già tigre), statue del secolo II provenienti dalle Terme Costantiniane del Quirinale.
Da dietro la balaustra, con statue, che coronano l'edificio, si leva la "torre campanaria" di Martino Longhi il Vecchio (1578-82), con l'orologio in mezzo e, in cima, un'antica croce rivestita di lamine dorate.

Nel campanile vi era la famosa campana "patarina", tolta dai Romani ai Viterbesi nel 1200 e che veniva suonata per convocare i consigli pubblici o in occasioni solenni. Oggi anche se sostituita con campane del principio dell'800, continua ad essere chiamata "patarina" e suona in occasione della nomina del Sindaco di Roma.

L'accesso al Palazzo è dall' "ingresso di Sisto IV" da dove si accede in un suggestivo portico a due navate divise da pilastri, del secolo XIII, che si sviluppa sotto l'Aula Consiliare. Tale Aula custodisce una statua di Giulio Cesare del I secolo a.C., ed è detta appunto Aula di Giulio Cesare, già sede del Tribunale del Senato, ora del Consiglio Comunale.

Accanto la Sala delle Bandiere o della Giunta con le bandiere dei 14 Quartieri della Guardia Civica nel 1847. Storico il tavolo eseguito nel 1842 per le riunioni del Consiglio ed ora usato per quelle della Giunta Capitolina.

Accanto sono la Sala Rossa, la Sala Gialla e la Sala Verde.

Da una finestra della Stanza del Sindaco uno splendido panorama sul Foro Romano.

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