Con la Determina G03416 del 27 marzo 2024 la Regione Lazio ha stroncato in modo definitivo il progetto di Idea4 di dare alla luce una discarica di rifiuti non pericolosi a Magliano Romano, a poche centinaia di metri dal centro abitato, nella cava di Monte delle Grandine. Lo scorso 8 novembre 2023 era stato sancito […]

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Con la Determina G03416 del 27 marzo 2024 la Regione Lazio ha stroncato in modo definitivo il progetto di Idea4 di dare alla luce una discarica di rifiuti non pericolosi a Magliano Romano, a poche centinaia di metri dal centro abitato, nella cava di Monte delle Grandine.

Lo scorso 8 novembre 2023 era stato sancito dal Consiglio Regionale della Regione Lazio l’impossibilità di convertire le già esistenti discariche di inerti in discariche di diversa tipologia, senza rispettare i criteri di localizzazione previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.

 Il Consiglio Regionale del Lazio su proposta dell’Assessore ai rifiuti Fabrizio Ghera aveva chiarito che “occorre recepire nel vigente PRGR la necessità di assicurare l’applicazione dei criteri di localizzazione previsti per i nuovi impianti anche agli impianti esistenti laddove gli stessi siano oggetto di varianti sostanziali, in conformità alla legislazione regionale di riferimento in materia, atteso che le modifiche di tale natura ed entità richiedono criteri costruttivi, compresi quelli di ubicazione, e presidi ambientali più severi in ragione delle esigenze di tutela della salute pubblica e dell’ambiente e per evitare la produzione di danni potenzialmente irreversibili in ragione della specifica natura degli impianti di discarica e della diversa natura dei rifiuti ivi conferibili”.

Tale interpretazione sino ad allora non era stata data dagli Uffici Regionali per il progetto della creazione di una seconda Malagrotta nel comune di Magliano a nord di Roma. Una determinazione firmata poche ore prima di questo intervento del Consiglio Regionale stabiliva che l’unico progetto di trasformazione che poteva essere approvato era appunto quello della cava nelle campagne di Magliano Romano, nonostante il TAR lo avesse già ripetutamente bocciato.

In questi mesi l’insidiosa e lunga battaglia non è mai cessata e ad oggi, dopo dieci anni di dura lotta, l’Amministrazione comunale, i cittadini, l’associazione Monti Sabatini e i numerosi comitati l’hanno avuta vinta grazie al loro impegno, determinazione e perseveranza, ottenendo il migliore dei risultati: fermare un progetto devastante per il territorio e per la salute dei cittadini.

La discarica, da quanto emerge, non si farà.

Il Sindaco di Magliano Romano, Francesco Mancini, annuncia questa vittoria tramite un post sul sito ufficiale della pagina Facebook del comune.

“La nostra vittoria è la vittoria di tutti, ma rimaniamo vigili!”

Le sue parole incitano a consolidare e difendere tale risultato.

Ricordiamo infatti che sulla discarica di Magliano Romano pendono ancora numerosi giudizi presso il TAR del Lazio che potrebbero condizionare l’esito della vicenda.

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