Roma – Si riprende Udinese-Roma, si riparte dal minuto 71:30, si riparte dalle reti di Pereyra e Lukaku, si riparte sapendo che per Ndicka è stato solo un grande spavento risoltosi nel migliore dei modi. Udinese-Roma continua sotto la forma di una mini partita dai ritmi molto elevati, con pochi schemi, una Roma all’arrembaggio a trazione anteriore e un’Udinese arroccata dietro.

Di fatto, un paio di occasioni per parte si sono avute: Lucca impegna seriamente Svilar con un mancino in diagonale, e solo una grande parata evita il peggio, poi Pereyra prova la conclusione dal limite dell’area a seguito di un corner, ma il tiro è murato. Per la Roma è Azmoun a provarci, soffiando il pallone a Perez e chiamando Okoye ad un grande riflesso dai quindici metri, poi in una situazione di tre contro due Dybala riceve da Angelino, si aggiusta il pallone e tenta la conclusione, senza tuttavia arrivare al bersaglio grosso. È nel recupero che la Roma la vince: dopo un primo calcio d’angolo in cui un destro al volo di Pellegrini viene deviato nuovamente in corner, è Cristante, appostato sul primo palo, a battere di testa Okoye e a mandare in delirio l’ambiente giallorosso.

La Roma porta a casa la vittoria ad una manciata di secondi dalla fine e rimette a distanza di sicurezza l’Atalanta, seppur con una partita in più. Vittoria importantissima non solo per la classifica però, ma anche e soprattutto a livello morale, sia per riscattare la sconfitta patita contro il Bologna sia come iniezione di fiducia in vista del rush finale di stagione. Ora due giorni per preparare la trasferta di Napoli, altro crocevia non di poco conto.

Andrea Trupiano