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Spagna, Ottaviano e Cipro pronte già nel 2024, le altre 24 entro il 2026. A giugno prossimo partirà il restyling degli ambienti delle stazioni della linea A: la riqualificazione si è resa necessari in virtù del ruolo centrale che avrà la linea arancione durante il Giubileo del 2025, che già oggi cumula oltre 130 milioni di passeggeri annui con più del 55% dei passeggeri trasportati sull'intera rete metro.

Per le prime tre stazioni si inizierà nel periodo estivo: Cipro rimarrà aperta con delle limitazioni di accesso in alcune aree, mentre . In queste stazioni, infatti, gli operai dovranno intervenire più pesantemente per rinnovare tutte le parti (pavimenti, pareti, soffitti) e risolvere definitivamente il grave problema delle infiltrazioni: Spagna sarà chiusa per due mesi e mezzo, dal 15 luglio al 3 ottobre, e Ottaviano per un mese e mezzo, dal 22 luglio al 9 settembre 2024.

La scelta dei giorni di chiusura è stata effettuata per concentrare i lavori nel periodo estivo di minore affluenza, in modo tale da ridurre al massimo i disagi. Atac consiglia di utilizzare, durante il periodo di chiusura, le limitrofe stazioni di Flaminio e Lepanto.

Dopo Cipro, Spagna e Ottaviano il restyling profondo coinvolgerà tutte le 27 stazioni della metro A: l'investimento complessivo ammonta a 55 €mln di fondi giubilari e sarà attuato sia attraverso un che con interventi effettuati direttamente da Atac.

Nel 2025, infatti, saranno affidati e partiranno i cantieri in altre 10 stazioni, per poi concludere tutte le altre entro dicembre 2026.

Presso l'ingresso di vicolo del Bottino della stazione Spagna, si prevede l'installazione di una foresta verticale in corrispondenza della facciata d’ingresso con l'obiettivo di migliorare la qualità degli spazi e dell'aria. Le specie arboree impiegate saranno scelte per garantire infatti un'elevata capacità antismog e di assorbimento delle polveri sottili.

Saranno montati dei moduli preallestiti, che permettono una rapida installazione ed una manutenzione meno onerosa e poco frequente, con un impianto di irrigazione regolato secondo le necessità delle piante, al fine di assicurare la corretta bagnatura della parete verde ed evitare lo spreco d'acqua.

Nelle aree di passaggio interne si sostituiranno le coperture dei cavidotti con un nuovo controsoffitto specchiato, per dare una sensazione di spazi più ampi, riflettere la luce e, più in generale, restituire una migliore sensazione immersiva, anche attraverso un nuovo impianto di illuminazione a LED.

Particolare attenzione è infatti stata adottata per il nuovo sistema di illuminazione. Nelle tre stazioni sarà adottata un'illuminazione a "bianco dinamico", con l'impianto che simulerà la luce naturale del giorno e riprodurrà i diversi livelli di colore della luce naturale durante l’intera giornata. Ad esempio, al mattino la luce sarà più calda e meno intensa, mentre a mezzogiorno sarà più fredda e intensa. La luce muterà anche anche in base alle condizioni atmosferiche esterne.

Verrà poi completamente rinnovato il sistema segnaletico nelle stazioni, negli ambienti e sugli elementi tecnologici ricorrenti, con l'obiettivo di conferire maggiore efficacia e contemporaneità.

Il nuovo layout è stato progettato applicando il sistema di segnaletica integrato di Atac e permette di produrre e controllare l’informazione, ottenere la massima coerenza percettiva ed evitare la proliferazione e/o sovrapposizione di ulteriori linguaggi.

Prevista anche la sostituzione delle sedute, dei cestini e dell'arredo, progettato per migliorare l’esperienza di utilizzo con forme ergonomiche e design che permette una migliore integrazione negli spazi della metropolitana.

Infine, a Spagna e Ottaviano sarà installata anche la nuova pavimentazione, di più facile pulizia e più rapida asciugatura, con un'ottima resistenza all'usura e maggiormente resistente al continuo flusso di persone che caratterizza le due stazioni.