Ascolta "La corsa di Atac per la revisione dei treni metropolitani" su Spreaker.

Buona la seconda per il deposito di via Gino Severini. Dopo la prima gara, , il secondo procedimento si è chiuso con la presentazione di due offerte da parte di due ATI (Associazioni Temporanee d’Impresa).

La gara, dal valore di 112,1 €mln, prevede la realizzazione del nuovo deposito tramviario di Roma, che potrà ospitare fino a 70/90 tram oltre ad una nuova officina e a tutti gli impianti necessari per la manutenzione dei tram. Nell’accordo quadro è previsto anche un contratto opzionale per la realizzazione di una copertura di pannelli solari, che il Comune conta di realizzare attraverso un partenariato pubblico-privato (PPP) con società di gestione dell’energia. Stando al vecchio cronoprogramma, il deposito dovrebbe essere attivato entro il mese di maggio 2026. Il mese di ritardo attualmente maturato a causa della mancata aggiudicazione del primo appalto potrebbe essere tuttavia tranquillamente riassorbito dalle economie di gara dell’ATI vincitrice.