17/05/24

Incontro a cura di Daria Galateria (Univ. Sapienza)

Anne-Louise Germaine Necker, baronessa di Staël Holstein, nota come Madame de Staël, è vissuta a cavallo tra diciottesimo e diciannovesimo secolo (1766-1817).
Dotata di una forte personalità e di rilevanti qualità intellettuali, favorite anche dall’ambiente di provenienza (era figlia del ministro delle finanze del re Luigi XVI)  rappresenta una delle figure di maggiore spicco nel panorama europeo pre- e post- rivoluzionario.

Fondati su orizzonti vasti, il suo pensiero, la sua opera e i suoi comportamenti esprimono le istanze più innovative del  tempo in cui visse. Capace di opporsi fieramente a Napoleone e di pagarne le conseguenze con l’esilio, la sua posizione politica e intellettuale, aperta alle tematiche romantiche, si è mossa entro una posizione di militanza mai tradita. 

È autrice di moltissime opere, alcune delle quali fondamentali, quali De l’Allemagne, frutto delle riflessioni scaturite dal soggiorno in Germania e il fortunatissimo romanzo “italiano” Corinne ou l’Italie (tra l’altro, lettura fondamentale per Giacomo Leopardi). Non andrà dimenticato che in Italia il dibattito sul romanticismo si apre a partire da un suo intervento (1816) rivolto ai nostri letterati.