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Venerdì 9 Aprile 2021 12:04

In Mozambico «migliaia di bambini in condizioni difficilissime per il conflitto»



L'allarme di Save the Children, in occasione del vertice straordinario della Comunità per lo sviluppo dell'Africa meridionale. Mancano beni essenziali

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Riuniti ieri, 8 aprile, i leader della Comunità per lo sviluppo dell’Africa meridionale (Sadc), per discutere le misure di contrasto al terrorismo in Mozambico e valutare la situazione a Cabo Delgado, decidendo sui possibili interventi. «Li invitiamo a garantire che ogni risposta tenga conto dei bisogni immediati e della sicurezza dei bambini, che vengono presi di mira in questo conflitto. Vengono uccisi e rapiti, perdono le loro case e la protezione di cui hanno bisogno. I bambini devono essere al centro di qualsiasi risposta a Cabo Delgado. Devono essere protetti», afferma Chance Briggs, direttore di Save the Children in Mozambico. Tutte le parti coinvolte nel conflitto, è l’esortazione di Briggs, «devono garantire che i bambini non siano mai bersagli. Devono rispettare le leggi internazionali sui diritti umani e intraprendere tutte le azioni necessarie per ridurre al minimo i danni accidentali ai civili. Centinaia di migliaia di bambini e le loro famiglie – oltre un terzo della popolazione della provincia – sono ora sfollati a Cabo Delgado – informa il direttore di Save the Children Mozambico -. Ci sono 772mila sfollati, compresi i bambini. In troppi casi, vivono in condizioni squallide».

L’organizzazione internazionale denuncia, ancora, la mancanza di «beni essenziali, come cibo e acqua pulita, riparo e assistenza sanitaria, e anche supporto psicosociale». Le organizzazioni umanitarie sono impegnate a fornire supporto ai piccoli sfollati e alle loro famiglie nei campi temporanei e nelle comunità ospitanti, lavorando duramente per soddisfare i bisogni essenziali dei minori e delle loro famiglie. «Ma le risorse non sono sufficienti – spiega ancora Briggs – . Con il piano di risposta umanitaria del Mozambico finanziato solo all’1%, rimane un enorme gap di 250 milioni di dollari che deve essere urgentemente colmato». Di qui la richiesta ai governi donatori di «intensificare i loro impegni di finanziamento per sostenere pienamente la risposta umanitaria a Cabo Delgado e per garantire, in particolare, che le esigenze di protezione dei bambini, come il supporto per la salute mentale, la ricerca dei dispersi e gli interventi di ricongiungimento familiare, siano coperte».

9 aprile 2021

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