Il capo dello Stato ricorda anche la lettera apostolica dedicata a Dante Alighieri: «Possa illuminare di speranza il cammino di ciascuno, in questo difficile periodo»

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A nome dell’Italia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella porge «affettuose e cordiali felicitazioni» a Papa Francesco – Jorge Mario Bergoglio -, in occasione della festa di san Giorgio, «unitamente ai miei più fervidi auguri di benessere per la sua persona». In un messaggio fatto pervenire oggi, 23 aprile, al pontefice, il capo dello Stato ricorda che «poche settimane orsono, in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri, Vostra Santità ha nuovamente reso al sommo poeta fiorentino un vibrante e luminoso omaggio».

Il riferimento di Mattarella è alla lettera apostolica ““. «Nel ringraziarla per aver accompagnato un anniversario di tale importanza per l’Italia con le bellissime riflessioni contenute nella lettera apostolica – scrive -, desidero unirmi all’auspicio che la figura di Dante Alighieri, “paradigma della condizione umana”, possa illuminare di speranza il cammino di ciascuno, soprattutto in questo difficile periodo ancora segnato dalla pandemia,  aiutando tutti “ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita”. È in questo spirito che, nella lieta ricorrenza dell’onomastico – conclude il presidente -, rinnovo le espressioni della vicinanza degli italiani tutti e della mia massima considerazione per l’alta missione apostolica di Vostra Santità».

23 aprile 2021

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