Giovedì 22 Aprile 2021 07:04
Donne vascello
da 13/05/21 a 20/07/21 Galleria d’arte Triphè Mostra personale di Simona Gasperini a cura di Maria Laura Perilli Nelle opere di Simona Gasperini reale ed immaginifico si incontrano all’interno di un’aura rarefatta e sospesa. Possiamo certamente parlare di ” elementi magici in un contesto realistico”.L’artista fornisce, certamente, all’osservatore strumenti per evadere dalla realtà , lasciando però nel contempo ,un varco, […]
L'articolo
Donne vascello
proviene da Un Ospite a Roma
.leggi la notizia su Un Ospite a Roma
da 13/05/21 a 20/07/21
Galleria d’arte Triphè
Mostra personale di Simona Gasperini a cura di Maria Laura Perilli
Nelle opere di Simona Gasperini reale ed immaginifico si incontrano all’interno di un’aura rarefatta e sospesa. Possiamo certamente parlare di ” elementi magici in un contesto realistico”.
L’artista fornisce, certamente, all’osservatore strumenti per evadere dalla realtà , lasciando però nel contempo ,un varco, uno spazio per una immaginazione possibile.
L’evasione dalla realtà rimane sempre legata ad essa in una chiave salvifica e di speranza verso il futuro.
Traspare in tutti i lavori quel realismo magico presente in uno dei massimi esponenti del 900 quale Donghi ; come in quest’ultimo le sue atmosfere sono sospese, rarefatte, non finite ed aperte a sguardi pronti a definirle e concluderle.
L’artista ci offre fluttuazioni realistico-fantastiche ricorrendo alla tecnica del collage rivisitata con accenti fortemente personali.
Trae spunto, si, dai grandi del passato come Braque e Picasso ma andando oltre. Il suo collage non è utilizzato in chiave paratattica quanto come assemblaggio di elementi per la costruzione e sintesi di una storia.
L’artista fornisce, certamente, all’osservatore strumenti per evadere dalla realtà , lasciando però nel contempo ,un varco, uno spazio per una immaginazione possibile.
L’evasione dalla realtà rimane sempre legata ad essa in una chiave salvifica e di speranza verso il futuro.
Traspare in tutti i lavori quel realismo magico presente in uno dei massimi esponenti del 900 quale Donghi ; come in quest’ultimo le sue atmosfere sono sospese, rarefatte, non finite ed aperte a sguardi pronti a definirle e concluderle.
L’artista ci offre fluttuazioni realistico-fantastiche ricorrendo alla tecnica del collage rivisitata con accenti fortemente personali.
Trae spunto, si, dai grandi del passato come Braque e Picasso ma andando oltre. Il suo collage non è utilizzato in chiave paratattica quanto come assemblaggio di elementi per la costruzione e sintesi di una storia.
L'articolo
Donne vascello
proviene da Un Ospite a Roma
.