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Domenica 16 Maggio 2021 17:05

Il Parco della Caffarella, Oasi Verde nella Storia di Roma

Il Parco della Caffarella è un’oasi incontaminata, a pochi passi dal centro di Roma. Una Valle dai colori intensi e dalla natura rigogliosa incastonata nella storia della Città Eterna, tra l’Appia Antica e la Via Latina. Andiamo a scoprirne tutta…

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Il Parco della Caffarella è un’oasi incontaminata, a pochi passi dal centro di Roma.

Una Valle dai colori intensi e dalla natura rigogliosa incastonata nella storia della Città Eterna, tra l’Appia Antica e la Via Latina.

Andiamo a scoprirne tutta la magia!

Il
Comitato per il Parco della Caffarella
, sostenuto da intellettuali e politici illuminati, si è battuto e continua a battersi da decenni per riqualificare un territorio abbandonato per troppo tempo al degrado, e per preservare la Valle della Caffarella dalla minacciosa avanzata della speculazione edilizia.

Dopo una lunga battaglia politica e culturale iniziata negli anni ’70, alla fine degli anni ’80 si è raggiunto il primo importante traguardo di tutelare i terreni della Caffarella attraverso l’apposizione di vincoli stringenti e la realizzazione di un ampio piano di espropriazioni, che sta ancora andando avanti.

valle della caffarella
Uno scorcio della splendida Valle della Caffarella. A destra, sullo sfondo, si nota il profilo circolare della Tomba di Cecilia Metella sull’Appia Antica

Il Parco della Caffarella, infatti, pur con una sua autonomia, è entrato a far parte del grande
Parco Regionale dell’Appia Antica
, istituito nel 1988 per tutelare i complessi archeologici e il patrimonio paesaggistico di un territorio unico al mondo.

Parliamo di un area di 4.500 ettari (!), i cui confini si sono allargati nel tempo fino a ricomprendere, oltre alla Caffarella, la Via Appia Antica e le sue adiacenze, le Tombe della Via Latina, il Parco degli Acquedotti, il Parco di Tor Fiscale, la Tenuta di Tormarancia, la Tenuta Farnesiana, le aree del Divino Amore, Falcognana e Mugilla.

Con il nostro blog vi abbiamo già portato a conoscere le meraviglie del
Parco degli Acquedotti
e del
Parco di Tor Fiscale
; oggi vi facciamo scoprire il fascino fuori dal tempo del Parco della Caffarella!

caffarella
Il Parco della Caffarella è diventato un punto di riferimento per gli sportivi e gli amanti della natura

Il Parco della Caffarella abbraccia una fertile vallata di natura alluvionale dalla natura incontaminata, modellata nel corso dei secoli dal fiume Almone.

L’Almone -meno celebre dei fratelli maggiori Tevere e Aniene, ma altrettanto importante per lo sviluppo storico della città- era un fiume sacro agli antichi Romani e le sue acque erano celebrate con riti di purificazione e fertilità.

fiume almone
L’Almone attraversa la Valle della Caffarella in tutta la sua lunghezza

L’Almone nasce sui Colli Albani e dopo un percorso di 20 Km si getta nel Tevere.

Oggi ha l’aspetto di un piccolo torrente e attraversa educatamente la Valle della Caffarella snodandosi in numerosi passaggi sotterranei che alimentano sorgenti conosciute fin dall’antichità.

ninfeo egeria parco caffarella
Il Ninfeo di Egeria al Parco della Caffarella. Secondo la leggenda, Egeria -antica divinità latina delle acqua sorgive- fu consigliera e sposa di Numa Pompilio, secondo Re di Roma. Alla morte del Re, Egeria si sciolse in lacrime dando vita ad una fonte sacra

La presenza dell’Almone, combinata con la natura vulcanica del terreno, ha reso la Valle della Caffarella molto fertile e da sempre a forte vocazione agricola.

Per questo motivo in epoca romana furono costruite numerose cisterne al servizio delle tenute agricole e delle ville dell’aristocrazia del tempo. Ma andiamo a scoprire di più sulla storia della Caffarella!

cisterna parco caffarella
Una delle cinque cisterne romane che si incontrano nel Parco della Caffarella. Questa si trova a metà strada tra la Chiesa di Sant’Urbano e la Via Appia Pignatelli

Già abitata e coltivata in epoche più antiche, la storia della Caffarella s’intreccia al tempo dei Romani soprattutto con quella di una personalità di spicco del II secolo d.C.

Parliamo di Erode Attico, raffinato filosofo, intellettuale e politico greco che si traferì a Roma per ricoprire incarichi politici di primo rilievo al tempo di Adriano e Antonino Pio, e poi anche il ruolo di precettore del futuro imperatore Marco Aurelio.

Erode Attico edificò nella Valle della Caffarella una maestosa villa che dedicò alla moglie Anna Regilla, prematuramente morta nel 160 d.C.

sepolcro annia regilla
Il sepolcro di Annia Regilla nel Parco della Caffarella (foto: Wikipedia)

Nel corso del Medioevo la dimora di Erode Attico e le altre ville romane della Caffarella e dei territori circostanti sono state abbandonate e spogliate di tutti i loro marmi e degli altri materiali da costruzione che si prestavano al riuso.

Al loro posto sono sorti mulini, casali e torri di avvistamento (in parte ancora visibili) che hanno caratterizzato il paesaggio nei secoli successivi.

Verso la metà del ‘500, poi, una potente famiglia nobiliare ha riunificato sotto di sé le diverse proprietà della zona, creando una moderna azienda agricola e bonificando l’intero territorio.

Parliamo della famiglia Caffarelli, da cui prendono il nome sia la Valle che il Parco della Caffarella.

A questa famiglia è legata anche la costruzione del Casale della Vaccareccia che si trova al centro del Parco e ospita ancora oggi attività agricole e allevamenti tradizionali della campagna romana. (E’ addirittura possibile acquistare nel Casale pecorini e ricotte prodotti con il latte delle pecore che pascolano nel Parco. Un’esperienza da non perdere!).

casale della vaccareccia
Lo splendido Casale della Vaccareccia è stato parzialmente restaurato negli ultimi anni, ma conserva ancora un fascino decadente davvero unico

Agli amanti di Roma ricordiamo che il nome dei Caffarelli non è associato solo alla Valle della Caffarella, ma anche a uno splendido complesso di edifici in cima al Campidoglio. Ci riferiamo a Palazzo Caffarelli e a Villa Caffarelli, che è stata recentemente ristrutturata e aperta al pubblico come nuova sede dei Musei Capitolini (in un altro articolo del nostro blog abbiamo parlato della splendida
Mostra dei Marmi Torlonia
che ha inaugurato la nuova sede museale).

Ma torniamo alla storia della Caffarella!

Dopo il ‘500, le tenute agricole dei Caffarelli sono passate di mano in mano tra divere famiglie dell’aristocrazia romana, ingolosite dai fertili terreni della Valle e dalla posizione strategica a metà strada tra le mura di Roma e i Colli Albani.

Così, prima i Rospigliosi, poi Pallavicini e, infine, i Torlonia hanno preso il controllo della Valle della Caffarella, tramandandone la tradizione agricola fino all’età contemporanea.

Delle successive vicende che hanno portato all’istituzione del Parco abbiamo parlato in precedenza.

Oggi il Parco della Caffarella si presenta sicuro, ben tenuto e animato da tante attività, grazie al lavoro dell’Ente Parco e delle Amministrazioni locali costantemente sollecitate dal Comitato per il Parco della Caffarella.

Nei 200 ettari del Parco sono presenti diversi percorsi per la corsa, il trekking e le biciclette, che permettono agli sportivi di godersi la bellezza del Parco a 360 gradi. Ai corridori consigliamo di non perdersi l’evento
Parkrun
, che si tiene normalmente il sabato mattina.

Nell’area settentrionale del Parco si trova il capanno di birdwatching per ammirare le numerose specie di volatili che popolano la Valle della Caffarella.

trekking parco della caffarella
Nel corso degli ultimi anni il Parco della Caffarella è diventato meta privilegiata di tantissimi sportivi

Nel
Casale di Vigna Cardinali
 -vicino all’ingresso di Largo Tacchi Venturi- ha sede la Casa del Parco gestita dall’Associazione Culturale Humus onlus. L’Associazione organizza attività didattiche per le scuole e altre iniziative culturali per tutelare e promuovere il Parco. Nel Casale sono presenti anche una piccola caffetteria, un noleggio bici e una ciclofficina.

Per chi volesse invece approfondire la conoscenza del Parco con una guida privata, vi invitiamo a contattarci per programmare una visita guidata del Parco della Caffarella personalizzata al 100% sulle vostre esigenze.

Preparatevi a scoprire le meraviglie di un Parco davvero unico: un’oasi verde nella storia di Roma!

  • INGRESSI PRINCIPALI: Via della Caffarella, Via Latina, Largo Tacchi Venturi (v. mappa più sotto)
  • COLLEGAMENTI: La zona è ben collegata con il centro città e può essere raggiunta in auto da Via Latina o in metropolitana (Metro A, fermate Furio Camillo o Colli Albani)
  • WEBSITE:
    www.caffarella.it
mappa parco della caffarella
Mappa del Parco della Caffarella (www.parcoappiaantica.it)

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