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Lunedì 31 Maggio 2021 19:05

Stefano Veglianti presenta la sua candidatura alle primarie del V Municipio

Si è conclusa con il coro giocoso “Un Presidente, c’è solo un Presidente…” così la prima manifestazione pubblica del candidato 
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Si è conclusa con il coro giocoso “Un Presidente, c’è solo un Presidente…” così la prima manifestazione pubblica del candidato alle primarie del centrosinistra in V Municipio Stefano Veglianti e della squadra che anima il progetto politico #Municipio5NextGeneration.

Numerosi i partecipanti all’iniziativa, sabato 29 maggio nella sede dell’Associazione di promozione sociale Fusolab 2.0, che hanno salutato il taglio del primo traguardo – l’agevole raggiungimento del numero di firme a sostegno della candidatura in programma il 20 giugno 2021. Con il deposito oggi 31 maggio delle firme necessarie per presentare la candidatura, infatti Stefano Veglianti sarà ufficialmente tra i candidati alle primarie del V municipio di Roma.

Sul palco, oltre a Stefano Veglianti, “allenatore” e candidato presidente, il “regista” Dario Minghetti, lo “stopper” Alessandro Rosi, “l’attaccante” Cecilia Fannunza, e “l’ala sinistra” Marta Bonafoni, e poi Michela Di Biase, Tiziana Biolghini, Gianluca Santilli e Luciano Ventura.



“Un mix di esperienza e di nuove energie – ha sottolineato Veglianti nel suo intervento – che caratterizza la diversità della proposta politica in campo e che si propone di raccogliere intorno a un progetto “i meglio fiori del V Municipio”.

Ad aprire la manifestazione il padrone di casa Dario Minghetti, presidente del Fusolab e animatore di  #Municipio5NextGeneration. “La scelta di impegnarmi in prima persona in questa difficile sfida – ha dichiarato Dario Minghetti – nasce dalla consapevolezza che in questi anni le energie positive presenti sul territorio, nelle varie e diverse articolazioni, non sono state ascoltate e non hanno trovato nella politica “ufficiale” adeguata rappresentanza. Come imprenditore sociale e presidente di una realtà che nel corso degli anni è cresciuta in piena autonomia e si è affermata senza l’aiuto dell’amministrazione cittadina e municipale, ho ben chiari i limiti di una politica lontana e autoreferenziale. Occorre cambiare passo, chiedere alle realtà presenti e che esprimono voglia di fare, di impegnarsi, e di provare a costruire ponti e alleanze con quegli amministratori che sono disposti ad aprire al “mondo di fuori”.

Luciano Ventura ricorda come già in passato mondi associativi avevano affidato a Stefano Veglianti la responsabilità di rappresentare forze plurali sul territorio e che ora, più che mai, il tempo per un progetto aperto con un baricentro in basso a sinistra sia maturo. Anche Gianluca Santilli mette l’accento sull’apparente novità di una proposta che in realtà parte da lontano ed evidenzia quanto sia imprescindibile avere la giusta prospettiva e le capacità per valorizzare il tessuto sociale del V.

Negli interventi di Alessandro Rosi e Cecilia Fannunza, il primo già consigliere municipale  e Capogruppo PD nel Municipio V, amministratrice del 7 municipio e poi consigliera comunale e responsabile scuola del PD romano, la seconda, sono stati evidenziati i limiti alcuni limiti strutturali di servizi erogati sul territorio e la necessità di procedere ad una progressiva razionalizzazione e reingegnerizzazione degli stessi.

Stesse considerazioni quelle avanzate da Tiziana Biolghini, Dirigente Area Sussidiarietà Orizzontale Terzo settore ed ex Dirigente della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, che ha sottolineato l’esigenza di rimettere in moto la macchina della solidarietà e di far funzionare le strutture esistenti paralizzate. “Una situazione che oggi è peggiorata rispetto a soli 5 anni fa, con tutti gli indicatori che testimoniano una rapida regressione nella capacità di intervento nei confronti dei più deboli “.

Marta Bonafoni, consigliera regionale e fondatrice del movimento POP, ribadisce come questo progetto sia una proposta coraggiosa, innovativa che sa intercettare le energie vibranti sul territorio e proporsi come  avanguardia e modello sul panorama romano.

Michela Di Biase, consigliera regionale PD, pone l’accento sulla necessità di restituire alla politica quella dimensione vibrante, umana, passionale da coniugare alla concretezza nella risposta ai bisogni delle persone.

In conclusione della manifestazione ha preso la parola Stefano Veglianti che, visibilmente emozionato, ha voluto evidenziare l’apparente contrasto fra il richiamo alle energie nuove e quello al protagonismo delle nuove generazioni con la sua candidatura: “In un paese normale – ha dichiarato – quelli che come me hanno alle spalle un significativo e lungo percorso all’interno dell’amministrazione municipale dovrebbero favorire il ricambio e la discesa nell’agone politico delle nuove generazioni. La mia candidatura tuttavia nasce non solo dalla mia storia personale, di amministratore sensibile alle istanze provenienti dai cittadini, ma anche e soprattutto perché ho sempre cercato sponde al di fuori dei canali tradizionali e costruito ponti con chi non si riconosceva, e ancora non si riconosce, esclusivamente nella politica dei partiti.

#Municipio5NextGeneration è un progetto politico che ha l’ambizione di proiettarsi in un orizzonte temporale che va oltre il tempo di una consiliatura. Per questo metto a disposizione di questo gruppo generoso e pieno di energie la mia esperienza. Voglio lavorare per rimettere in moto una amministrazione bloccata e incapace di dare risposte e al contempo creare le condizioni per un ideale passaggio del testimone alle energie nuove che mi accompagneranno in questo percorso”.

Prima di congedarsi la squadra #municipio5nextgeneration ha presentato la sua piattaforma
https://m5nextgen.yrpri.org/
dove vengono mostrate le sfide aperte sul territorio e tramite cui sarà possibile inoltrare progetti ed idee per costruire un programma condiviso e inoltrare segnalazioni di problematiche provenienti dai vari territori.

 Chi è Stefano Veglianti: Nato a Roma nel 1962 sposato con Maria Teresa, padre di Francesco e Giulia, cresciuto nel quartiere di Villa Gordiani dove inizia la sua militanza politica. Già Vicepresidente del Municipio e assessore ai Lavori Pubblici, attualmente consigliere municipale, amante dell’ambiente, della filosofia e del progressive rock. Da sempre un uomo/politico al fianco della gente.



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