Martedì 27 Luglio 2021 15:07
Ascolto e visione per costruire bene la Roma di domani
Dai web talk promossi in vista delle amministrative, un documento di sintesi per i candidati sindaco. Verso una nuova politica della prossimità
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Le Acli di Roma, in vista delle elezioni amministrative, hanno avviato il “Cantiere Roma”, con l’obiettivo di promuovere attraverso 6 web talk un momento di riflessione sulla Capitale di oggi e su come i cittadini immaginano quella del domani. Frutto degli incontri, un documento di sintesi con riflessioni e proposte per la città che sarà presentato ai candidati sindaco. “Roma vista dalle persone”, per partire dai bisogni e far emergere difficoltà e opportunità dando protagonismo ai cittadini: ai bambini, per valutare l’impatto che ha la città sulla loro crescita integrale; ai giovani, sul tema del rapporto con una città dallo scarso potere attrattivo, ma anche sul lavoro e sulla partecipazione; agli stranieri, sulla capacità della città di essere accogliente, europea e internazionale; alle donne, per affrontare il tema della loro rappresentatività in una città che garantisca eque opportunità e sicurezza; agli anziani, per affrontare il contrasto alla solitudine e promuovere la vita attiva; infine alle famiglie (l’ultimo appuntamento, il 6 settembre), per indagare il tema della conciliazione dei tempi in famiglia, l’accessibilità ai servizi e alla casa, l’accoglienza delle fragilità e il contrasto di tutte le forme di povertà.
Roma, Capitale del Paese ma anche centro del cristianesimo, ha una responsabilità in più per trovare risposte, soluzioni e prospettive concrete che assicurino la piena dignità della persona. Per questo l’itinerario accende i riflettori sulla città degli invisibili attraverso la definizione di alcuni fili rossi: dalla necessità di promuovere l’innovazione tecnologica per vivere connessi e interconnessi, dove le relazioni virtuali non sostituiscano ma valorizzino quelle reali, alla rigenerazione urbana che sia rispettosa dei tempi e degli spazi di ciascuno, e ancora la sostenibilità ambientale e la vivibilità e flessibilità dei modelli di vita per una città pienamente umana, che includa, protegga e sostenga i suoi cittadini.
Partire dall’ascolto dal basso è la chiave di volta di questa iniziativa, un vero e proprio metodo che le Acli di Roma intendono trasmettere come testimone per una nuova politica della prossimità, capace di porsi a tu per tu con i cittadini sulla base di quattro parole cardine. La prima è “ascoltare”: un’attività di conoscenza dei bisogni, che parte dal lavoro quotidiano delle Acli di Roma. Vero e proprio osservatorio che con iniziative, progetti sociali e sportelli di esigibilità dei diritti e assistenza fiscale incontra, accoglie e sostiene ogni anno oltre 200.000 persone. L’ascolto dei cittadini si è arricchito con la somministrazione di questionari anonimi online i cui risultati sono stati presentati come cornice all’inizio di ogni puntata. L’ascolto è poi passato a quello degli esponenti significativi della società civile, amplificando la capacità di analisi e proposta.
La seconda parola cardine è “interpretare” i bisogni emersi che si traducono in una domanda di “buona politica” che sia sempre più circolare e che superi gli interventi frammentati. Una politica tarata sui bisogni lì dove nascono e che metta in campo un rinnovato sistema di monitoraggio dei risultati e dell’impatto sui cittadini. Il passo successivo è “agire” in un’ottica di rete per valorizzare le eccellenze mettendole a sistema e amplificandone i risultati. Per questo in ogni incontro abbiamo dato spazio alla presentazione di buone pratiche di altre realtà presenti nel territorio che possano essere sistematizzate e replicate. In quest’ottica, assume un ruolo fondamentale la sussidiarietà ripensata attraverso un serio intento di co-programmazione e coprogettazione, strumenti essenziali di nuove politiche per la città. Infine, “immaginare”: l’ultimo verbo che consegneremo ai candidati sindaco. Significa sognare una Roma capace di mettere al centro la logica della generatività coniugando concretezza e visione, per fare volare alta la speranza. (* presidente Acli provinciali di Roma)
27 luglio 2021
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