Soddisfazione della Comunità di Sant'Egidio per la proposta di legge approvata dal governo nei giorni scorsi. Si attende la firma del presidente

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Continua, nel mondo, il cammino verso l’abolizione della pena di morte. Le ultime notizie confortanti arrivano dalla Sierra Leone, dove il Parlamento ha approvato all’unanimità, venerdì 23 luglio, la proposta di legge sull’abolizione della sentenza capitale presentata dal governo. Si attende ora solo la firma del presidente.

«Soddisfazione» nella nota diffusa dalla Comunità di Sant’Egidio, che vede nell’abolizione della pena di morte uno dei suoi terreni di impegno globale, a cui dedica diverse “strategie”: dalla rete di “Città per la vita” (Cities for life) agli appelli alle autorità competenti per richiedere  la commutazione della pena o la revisione del caso del condannato di turno, dalla campagna per scrivere a un condannato a morte ai congressi internazionali dei ministri della Giustizia, occasioni per offrire sostegno e strumenti giuridici a quegli Stati che stanno intraprendendo un percorso verso l’abolizione o la sospensione della pena di morte.

Da Sant’Egidio ricordano la partecipazione del governo della Sierra Leone proprio ai Congressi promessi periodicamente a Roma dalla Comunità, auspicando «il rafforzamento di una nuova coscienza del diritto alla vita e del suo valore, perché l’Africa diventi, dopo l’Europa, il secondo continente senza pena di morte».

27 luglio 2021

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