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Lunedì 20 Settembre 2021 08:09

Le premiazioni del XII Festival della Letteratura di Viaggio

Un invito al viaggio, come scoperta e conoscenza di luoghi da attraversare e culture da accostare, accanto o altrove. Torna 
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Un invito al viaggio, come scoperta e conoscenza di luoghi da attraversare e culture da accostare, accanto o altrove. Torna a Roma, il Festival della Letteratura di Viaggio – giunto alla sua dodicesima edizione – dal 7 al 21 settembre 2021, con alcuni eventi in appendice in autunno.

Venerdì 17 e Sabato 18 settembre si è svolto l’appuntamento a Casa delle Letterature con i premi creati in occasione del Festival: il Premio Kapuściński (consegnato venerdì 17 settembre) e il Premio Navicella d’Oro (consegnato sabato 18 settembre).

Il primo è un premio per il reportage, per la capacità di raccontare persone e contesti, luoghi e culture, storie; di osservare da cronista e restituire da narratore. Attraverso parole, immagini. Tra giornalismo, letteratura, fotografia, televisione, fumetto. Il premio, giunto alla sesta edizione, è stato istituito in memoria del giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuściński, il più significativo reporter del ‘900, in collaborazione con la famiglia Kapuściński (la moglie Alicja, la figlia Rene), l’Istituto Polacco di Roma e il giornalista e poeta polacco Jaroslaw Mikolajevski.


Venerdì 17 settembre l’appuntamento – in collegamento da remoto – è stato con i due autori stranieri premiati quest’anno: per la scrittura, come reporter internazionale, la scrittrice e antropologa norvegese Erika Fatland (in collegamento dal Portogallo), autrice di Sovietistan, un viaggio in Asia Centrale e La frontiera, viaggio intorno alla Russia; per il reporter legato ai luoghi di Kapuściński, lo scrittore e fotografo polacco Filip Springer (in collegamento dalla Polonia), autore di Miedzianka, storia di una scomparsa. La premiazione è stata introdotta con i saluti di Vittorio Bo, commissario Biblioteche di Roma, e di Łukasz Paprotny, direttore Istituto Polacco di Roma.

L’incontro delle 18,30 – preceduto da un saluto (dal Canada) di Rene Maisner Kapuścińska – ha visto protagonisti i due autori italiani premiati in questa edizione: per la sezione televisione del premio, il giornalista e conduttore Domenico Iannacone – autore di inchieste e documentari di impatto sociale, di trasmissioni come Che ci faccio qui e I dieci comandamenti – per essersi messo accanto alle persone scelte come testimoni e all’ascolto delle loro storie, spesso fuori dalla narrazione mainstream; per la scrittura, come reporter italiano, il giornalista e scrittore Fabrizio Gatti – autore di numerosi reportage e libri di inchiesta come Bilal. Il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi e il recente L’infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare – per la capacità di condividere le esistenze di chi viene raccontato, con profondità e rigore, per il modo e il tratto, per la linea di ricerca del suo giornalismo investigativo e delle sue inchieste sotto copertura, da infiltrato. Premia Rossella Belluso, segretario generale Società Geografica Italiana.

Sabato 18 settembre Casa delle Letterature ha ospitato la consegna del Premio Navicella d’Oro, giunto alla sua dodicesima edizione, assegnato negli anni a chi ha espresso particolare sensibilità verso la categoria del viaggio e il racconto del mondo, la rappresentazione e difesa di culture e luoghi, paesi e genti, territori e persone. Interpreti e autori che provengono da letteratura e musica, da arti visive e discipline umanistiche; esponenti di organizzazioni e singoli cittadini che si battono per la tutela di paesaggio e ambiente, per la protezione dei rifugiati, per il rispetto di libertà e diritti fondamentali.

Alle ore 17 si è svolto l’appuntamento per la consegna del premio alla scrittrice di origine somala Igiaba Scego – autrice di libri come La linea del colore e curatrice di Africana. Raccontare il Continente al di là degli stereotipi – con la partecipazione di Francesca Bellino, scrittrice e giornalista. Ha premiato Claudio Cerreti, presidente Società Geografica Italiana.

Alle ore 18 è stata premiata l’ONG Medici Senza Frontiere, fondata nel 1971 a seguito della drammatica guerra in Biafra, per i suoi 50 anni di azioni umanitarie indipendenti; ha consegnato il premio Claudio Cerreti, presidente Società Geografica Italiana.

Le prossime giornate sono ancora densi di appuntamenti consultabili e prenotabili sul sito del festival che è promosso dal 2008 da Società Geografica Italiana (e a cura dell’associazione Cultura del Viaggio, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura), il Festival della Letteratura di Viaggio è dedicato al racconto del mondo, vicino e lontano, attraverso diverse discipline e forme di narrazione del viaggio, di genti e contesti, paesaggi e umanità.

Il Festival è patrocinato da Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Presidenza dell’Assemblea Capitolina e ha il sostegno di Regione Lazio, Regione Campania, Toscana Promozione Turistica, Comune di Ravenna, Università del Molise, ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), Fondazione Barumini, My Lab Nutrition, Make You Greener, Zauber Venture, Olab con il progetto Scoprire il Lazio Giocando. Patrocinano e accompagnano l’iniziativa anche UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, Confcommercio-Confturismo, Federturismo, Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Culturmedia, Confcooperative Turismo, Fondazione Molise Cultura, Legambiente, Federparchi, SIAE, AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), Assifero (Associazione Italiana Fondazioni ed Enti Filantropici), Fondazione Italia Patria della Bellezza, Studio Artea, Casale del Giglio, EDT, Lonely Planet UlisseFest.

La modalità di realizzazione degli eventi è il più possibile doppia: fisica (in presenza) e digitale (da remoto). Il Festival si svolge in presenza, compatibilmente con le disposizioni vigenti in materia di pandemia e con l’organizzazione di collegamenti da remoto. Gli eventi possono in ogni caso essere seguiti on line in differita attraverso canali social così da offrirne potenzialmente la fruizione a un bacino di pubblico più largo a prescindere dalle problematiche relative alla pandemia. I media partner Rai Cultura, ANSA, ITsART, FacilityLive, AgCult, Area, Radio Elettrica contribuiscono alla diffusione e comunicazione di alcuni eventi del Festival. Anche per la XII edizione continua la partnership e collaborazione con Exòrma, editore del FestBook (il libro catalogo del Festival, quest’anno in versione light).

Foto e programma sono scaricabili dal sito
www.festivaletteraturadiviaggio.it
, realizzato dagli sponsor tecnici Think Tank Web e The Travel Lab.



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