Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato ieri la proroga dell’ordinanza con la quale autorizza il trasporto dei rifiuti romani nella discarica di Roncigliano ad Albano fino al 15 luglio del 2022. L’ordinanza era in scadenza il prossimo 31 gennaio. La decisione di ieri ha sollevato le perplessità di una parte della maggioranza in…

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Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato ieri la proroga dell’ordinanza con la quale autorizza il trasporto dei rifiuti romani nella discarica di Roncigliano ad Albano fino al 15 luglio del 2022.

L’ordinanza era in scadenza il prossimo 31 gennaio. La decisione di ieri ha sollevato le perplessità di una parte della maggioranza in consiglio comunale e ha scatenato la contrarietà del sindaco di Albano Massimiliano Borelli.

Il primo cittadino del comune dei Castelli ha assicurato che adotterà tutti gli strumenti per opporsi alla proroga. Borelli ha chiesto alla Regione una data certa per la chiusura definitiva della discarica, riaperta per alleggerire la Capitale (e altri 24 comuni dell’area metropolitana) dal carico di rifiuti che non è in grado di gestire.

«La situazione non cambia, ancora una volta si disconosce il principio delle buone pratiche, inserito in tutti i vademecum che qualcuno non è capace di applicare. Ci sono territori virtuosi nella raccolta differenziata che devono soccombere a Comuni che non fanno quello che devono». Queste le parole del sindaco di Albano.

Sabato ci sarà una manifestazione in piazza santi Apostoli contro la proroga della discarica. Parteciperà anche il gruppo capitolino di maggioranza, Sinistra civica ecologista.

«La discarica di Albano è una bomba ecologica e sanitaria: l’inquinamento dell’aria e delle falde, il proliferare di gabbiani e di altri animali, l’aumento consistente dei tumori e delle malattie respiratorie nella zona, come testimoniato da numerose prese di posizione di comitati di cittadini ed enti locali della zona, impongono una scelta radicale di buon governo e di giustizia: la chiusura immediata del sito», spiega il gruppo consiliare.

«Non è accettabile la semplice proroga dell’ordinanza Raggi. Per questo sabato mattina saremo in piazza al fianco dei comitati che si battono per la chiusura immediata della discarica di Albano, per la salvaguardia della salute e dell’ambiente e, nei prossimi giorni, ci faremo promotori di una iniziativa politica nel Consiglio Metropolitano di Roma», concludono i consiglieri.

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