Il James Webb Space Telescope (JWST) ha finalmente raggiunto la sua orbita definitiva, tecnicamente chiamata “sul secondo punto Lagrange” (L2) a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.

L2 è un punto orbitale dove l’influenza di Sole, Terra, Luna si equilibrano ed è freddissimo, ideale per gli strumenti di JWST, che lavorano al meglio a -233 °C.

Il Telescopio è in ottime condizioni, stabile nella sua orbita vicino a L2 e pronto, dopo gli ultimi controlli ad affrontare la fase di calibrazione degli strumenti che durerà presumibilmente fino a giugno, dopodiché, se tutto andrà bene, entrerà pienamente nella sua fase operativa ed inizierà ad osservare l’Universo appena nato.

Un lavoro che durerà a lungo, gli scienziati hanno programmato la sua vita lavorativa di almeno 20 anni, durante la quale catturerà immagini sorprendenti ed inedite delle prime fasi della vita dell’Universo.

Il telescopio da 10 miliardi di dollari è gestito dalla Nasa insieme all’Agenzia spaziale Europea (ESA) e all’Agenzia Spaziale Canadese (CSA).

Rita Lena