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Mercoledì 15 Giugno 2022 09:06

Quando Pasolini scriveva stornelli

Pochi sanno che Pier Paolo Pasolini è stato anche paroliere. E, come per molti dei suoi romanzi e film, il tema prediletto per le sue canzoni erano le periferie romane

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Poeta, romanziere, regista. Pochi sanno che Pier Paolo Pasolini è stato anche un paroliere. E che, come per molti dei suoi romanzi e film, il tema prediletto per le sue canzoni, erano le storie delle periferie romane. Ecco perché il suo brano più famoso narra le vicende di una prostituta romana, le sue confessioni, il suo sfogo, i suoi sogni, raccontati durante una sbronza.

“Valzer della toppa” s’intitola la canzone. Con le musiche di Piero Umiliani, il pezzo fu portato al successo soprattutto grazie all’interpretazione struggente e poetica che ne fece Gabriella Ferri, con la voce rotta, malinconica, sognante e impastata dal vino.


Pasolini, però, originariamente scrisse il testo per colei che, in un lungo periodo della sua vita, fu la sua “musa”, nonché l’interprete di diversi suoi film: Laura Betti. Fu lei la prima a incidere il brano, nel 1960. Ecco la sua interpretazione, che certo, alle orecchie di un romano, tradisce l’origine emiliana dell’attrice e una sua non perfetta padronanza del romanesco.


Questo il testo completo del brano scritto da Pasolini:

Me so’ fatta un quartino
M’ha dato alla testa
Ammazza che toppa
A Nina, e Roscetta, e Modesta
Lassateme fa

An vedi le foje, an vedi la luna
An vedi le case, e chi l’ha mai viste co’ st’occhi?
Me vie’ da canta’

Lassame perde, e va da n’altra
Stasera, a cocco, niente da fa’
E poi so’ vecchia, c’ho trent’anni
Er mondo ancora e l’ho da guardà

Mamma mia che luci
Che vedo qua attorno
Le vie de Testaccio
Me pareno come de giorno

De n’arta città, an vedi le porte
An vedi li bari, an vedi la gente
An vedi le fronne che st’aria
Se fa sfarfallà

Va via moretto, e fa’ la tenda
Stasera godo la libertà
Spara er Guzzetto e torna a casa
Che mamma tua se sta a aspettà

Me sò presa la toppa
E mo so’ felice
Me possi cecamme
Me sento tornata un fiore de verginità

Verginità, verginità
Me sento tutta verginità
Che sarà, che sarà
Chi lo sa, chi lo sa
Che sarà, chi lo sa

E che sarà, chi lo sa
Chi lo sa, chi lo sa, chi lo sa
Che sarà, che sarà
Chi lo sa, chi lo sa
Che sarà, che sarà
Chi lo sa, chi lo sa, chi lo sa
Che sarà, che sarà.

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