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Mercoledì 15 Giugno 2022 22:06

Rifiuti, a fuoco Tmb a Malagrotta: fumo nero su Roma

Una vistosa colonna di fumo nero, visibile anche dai Castelli, si è alzata dal vasto rogo nella discarica di Malagrotta, divampato dalle 17.30 di questo pomeriggio e ancora non domato completamente malgrado gli 8 mezzi dei vigili del fuoco sul posto. Complice l’assenza di vento e la serata particolarmente afosa, per chilometri intorno alla zona…
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Una vistosa colonna di fumo nero, visibile anche dai Castelli, si è alzata dal vasto rogo nella discarica di Malagrotta, divampato dalle 17.30 di questo pomeriggio e ancora non domato completamente malgrado gli 8 mezzi dei vigili del fuoco sul posto.

Complice l’assenza di vento e la serata particolarmente afosa, per chilometri intorno alla zona del rogo, periferia ovest della Capitale, i cittadini segnalano cattivo odore, proveniente verosimilmente dalle carte e le plastiche combuste. «Sono sceso 5 minuti con il cane – scrive un utente su twitter – l’aria è irrespirabile, e sto a Torpignattara, a 44 km. Chiudete le finestre». Puzza di bruciato avvertita chiaramente anche all’Eur e a San Paolo, e in genere nel quadrante ovest e in parte nel Centro Storico. Al momento l’invito del Campidoglio è di chiudere le finestre e non attivare i condizionatori se si vive nel raggio di un chilometro dall’incendio. I comitati di quartiere hanno lanciato l’allarme per un possibile rischio diossina.

«L’incendio è diffuso. E’ un intervento complesso, il materiale combustibile è molto, le fiamme tendono a riprendere, questo ci fa pensare a tempi molto lunghi», dice il portavoce dei Vigili del Fuoco, Luca Cari, sul luogo del rogo che da oggi pomeriggio sta divampando a Malagrotta, il grande sito di raccolta rifiuti nella periferia ovest di Roma. «Abbiamo 10 squadre al lavoro – ha spiegato Cari – uno dei compiti importanti è circoscrivere le fiamme ed evitare che si propaghino alle altre strutture e altre aree. Nella migliore delle ipotesi andrà avanti almeno per un giorno, sono incendi complicati da domare».

Il Campidoglio «raccomanda, a titolo precauzionale, alla popolazione presente nel raggio di un chilometro dalla zona dell’incendio di: non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio; mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti; non utilizzare al momento i condizionatori d’aria; in caso di emergenza contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200». Nella zona interessata dal rogo, spiega il Comune, «sono possibili, a scopo precauzionale, interruzioni di luce, gas e acqua».

«A seguito dell’incendio divampato negli impianti di Malagrotta e la successiva nube di fumo che si è sviluppata l’Arpa Lazio si è recata immediatamente nell’area colpita e ha installato dei campionatori che serviranno a verificare eventuali effetti sulla qualità dell’aria. Nelle prossime 24/48 ore si avranno i primi riscontri a partire dalle centraline fisse. Nel frattempo si consiglia ai cittadini residenti nell’area di 1 km di tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni». Lo comunica in una nota Marco Lupo, direttore generale di Arpa Lazio.

L’impatto sul ciclo di smaltimento dei rifiuti di Roma del rogo che ha interessato il Tmb 2 di Malagrotta, a quanto si apprende da fonti Ama, dovrebbe essere di 750 tonnellate al giorno. E’ in corso la valutazione dei danni al sito, di proprietà di Egiovi. Il Tmb 1 non è stato intaccato dell’incendio, mentre il numero 2 sarebbe al momento fuori uso, senza che per ora sia possibile quantificare con precisione il periodo di stop. Il danno principale ha riguardato una vasca di stoccaggio di combustibili solidi del Tmb2 dove si lavoranto ecoballe destinate ad essere utilizzate nei termovalorizzatori che lavorano a servizio del ciclo di smaltimento cittadino.

L’Assessora Sabrina Alfonsi è sul posto, anche per verificare di persona l’impatto dell’incidente sul territorio. A tal fine è già stata attivata l’assistenza dell’Arpa per analizzare gli effetti sulla qualità dell’aria. “L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente, ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma, su cui avrà inevitabili conseguenze immediate – ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi. Già domani mattina si riunirà la cabina di regia con Ama e gli operatori che hanno contratti in essere diretti e indiretti con l’azienda di Roma. Metteremo tutto il nostro impegno per affrontare questa grave emergenza. Ringrazio le squadre dei Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, la polizia locale e i volontari della protezione civile per il loro prezioso lavoro”, ha concluso il Sindaco.

La procura di Roma attende una prima informativa dalle forze dell’ordine intervenute in merito al vasto incendio che ha colpito alcuni capannoni della discarica di Malagrotta. Forse già domani i magistrati formalizzeranno l’apertura di un fascicolo di indagine: obiettivo è capire se si è trattato di un evento doloso o colposo.

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