Mercoledì 15 Giugno 2022 23:06
Incendio a Malagrotta, scatta l’allarme diossina nell’aria
Allarme nella Capitale per il vasto incendio che, nel pomeriggio di mercoledì 15 giugno, è divampato nell’ex discarica di Malagrotta.
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Allarme nella Capitale per il vasto incendio che, nel pomeriggio di mercoledì 15 giugno, è divampato nell’ex discarica di Malagrotta. A domare le fiamme otto squadre dei vigili del fuoco intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta dagli operatori dell’impianto, l’incendio ha coinvolto una vasca di stoccaggio combustile solido, estendendosi anche ad un un paio di capannoni dove sono stoccati carta e plastica e un impianto di compostaggio.
Il comitato dei cittadini di Valle Galeria ha lanciato il pericolo diossina: “Oltre al rischio diossina liberata nell’aria – denunciano su Facebook – ci sono i depositi di gas e benzina adiacenti che sono stati allertati. All’interno del capannone sono stoccati rifiuti. I vigili del fuoco dicono di chiudere le finestre o allontanarsi per chi è a circa un km”. Ancora ignote le cause dell’incendio, che ha interessato anche il gassificatore da anni inattivo, i vigili del fuoco stanno lavorando per risalire all’origine ed escludere un eventuale dolo.
Il Campidoglio avverte che nella zona interessata dal rogo sono possibili, a scopo precauzionale, interruzioni di luce, gas e acqua. Poi arrivano anche le raccomandazioni per la popolazione: non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio; mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti; non utilizzare al momento i condizionatori d’aria; in caso di emergenza contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.
“L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente – dichiara il sindaco Roberto Gualtieri – ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma, su cui avrà inevitabili conseguenze immediate. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi – continua Gualtieri – già domani mattina si riunirà la cabina di regia con Ama e gli operatori che hanno contratti in essere diretti e indiretti con l’azienda di Roma”.
Immediatamente a lavoro l’Arpa Lazio che ha installato dei campionatori nell’aria per verificare eventuali effetti sulla qualità dell’aria; i primi riscontri saranno disponibili nelle prossime 24/48 ore.