Giovedì 16 Giugno 2022 12:06
16 giugno 2022 “La Carovana bianca” e “Sunshine” all’Apollo 11
presenta giovedì 16 giugno ore 21.00 Spazio Apollo 11 Italia, 2021 – 69 min. – Trailer Scopri di più sul film: sinossi, scheda tecnica e crediti al termine della proiezione incontro con ARTEMIDE ALFIERI ANGELO CRETELLA (Autori) modera GIACOMO RAVESI (Apollo 11, Università Roma Tre) Il documentario sarà preceduto dal cortometraggio Italia, 2020 – …
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presenta
giovedì 16 giugno ore 21.00
Spazio Apollo 11
Italia, 2021 – 69 min. –
Trailer
Scopri di più sul film:
sinossi, scheda tecnica e crediti
al termine della proiezione incontro con
ARTEMIDE ALFIERI
ANGELO CRETELLA
(Autori)
modera
GIACOMO RAVESI
GIACOMO RAVESI
(Apollo 11, Università Roma Tre)
Il documentario sarà preceduto dal cortometraggio
Italia, 2020 – 7’10”
Scopri di più sul film:
sinossi, scheda tecnica e crediti
al termine della proiezione incontro con
MARTINO APRILE (Regista)
ALESSANDRO LOGLI (Sceneggiatore)
ELISABETTA GIANNINI (Montatrice)
SILVIA MORIGI (Attrice)
CRISTIAN VALERI (DOP)
SIMONA STURNIOLO (Montatrice)
ALESSANDRO LOGLI (Sceneggiatore)
ELISABETTA GIANNINI (Montatrice)
SILVIA MORIGI (Attrice)
CRISTIAN VALERI (DOP)
SIMONA STURNIOLO (Montatrice)
modera
AGOSTINO FERRENTE
con il sostegno del programma
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APERITIVO SPECIALE:
SPRITZ (offerto dal regista di Sunshine)
VINO ASPRINIO e BOCCONCINI DI BUFALA
(offerti dai registi de La Carovana Bianca)
(durante l’aperitivo saranno gestite le
nuove richieste di tesseramento)
nuove richieste di tesseramento)
“Rappresentare la vita di un Circo ai tempi del lockdown, vuol dire puntare l’attenzione, non tanto e non solo su di un’arte che in passato ha ricevuto ben altri onori, ma catturare l’immacolata genuinità di artisti della vita che ovunque e sempre fanno emergere la loro vivifica umanità. Tutto questo però non fa de La Carovana Bianca un film orientato dall’ansia descrittiva di portare su schermo la marginalità sociale in quanto tale, ma un’opera di carattere sociologico che documenta come, in quel vuoto pneumatico generato dall’ emergenza sanitaria, il tempo dell’attesa e i modi in cui tutti gli scompensi emotivi si rendono manifesti tendono a coincidere per nome e per conto di un’integrità umana che va preservata nonostante tutto. E lo fa portandoci dentro l’immobilità del Circo, a contatto con uomini e donne, adulti e piccini, animali e attrezzature di scena, abitazioni povere di spazio ma ricche di calore. A perlustrare spazi che si animano della coeva didattica a distanza e di esercitazioni per lo spettacolo che sarà, di lavori di ordinaria manutenzione e di amore da riservare agli animali, di ondate di allegria e venate di nostalgia. A toccare con mano l’ansia di non vedere un domani per il loro lavoro, a misurare la paura che l’inazione di qualche mese duri per sempree“
Peppe Comune – Filmtv
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