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Lunedì 28 Novembre 2022 10:11

“Stremate e… beate?”

TEATROVID-19 Il teatro ai tempi del Corona e oltre Teatro Golden Scritto da Giulia Ricciardi regia di Patrizio Cigliano Con Elda Alvigini, Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi. Incredibile, Giulia Ricciardi porta ancora avanti con successo la storia di queste sue “Stremate”. Dopo vari capitoli, tutti di successo, eccoci qua per una nuova serata. Le avevo [...]

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Teatro Golden

Scritto da Giulia Ricciardi regia di Patrizio Cigliano
Con Elda Alvigini, Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi.

Incredibile, Giulia Ricciardi porta ancora avanti con successo la storia di queste sue “Stremate”. Dopo vari capitoli, tutti di successo, eccoci qua per una nuova serata.
Le avevo lasciate stanche, vecchie ed acciaccate nella loro ultima esibizione, ed ora sono pronte per il grande salto nell’aldilà… Possibile che Giulia voglia terminare così l’esistenza di queste donne? O è solo un altro modo per farci divertire? D’altronde, la fine porta sempre a un nuovo inizio…

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Dunque, eccoci arrivati in un’altra dimensione, in una sorta di sala arrivi di un improbabile purgatorio simile ad un aeroporto, in cui per l’ennesima volta mostreranno i loro caratteri e faranno i conti con essi.
Questa volta, però, dovranno rendere conto delle loro vite e dei vizi ad un’oscura presenza. Ma questo sarà davvero il loro ultimo viaggio? No, non ci credo; Giulia è una pentola a pressione pronta a scoppiare, sempre ricca di ispirazione. Ma questa potrebbe essere solo una mia speranza, dunque non rimane che venire a teatro e vedere…

La bravissima Giulia parte per questo surreale viaggio con altre due stimatissime e bravissime colleghe: Beatrice Fazi ed Elda Alvigini.

Quella che ci impone è una vera e propria “dittatura del sorriso”: -“Ridere e rideremo!”- Se questa grande artista si mette in testa di scrivere una sceneggiatura, lo fa sempre usando al 100% le sue capacità e i risultati si vedono! La storia di “Stremate” è arrivata al suo sesto capitolo, quello che parrebbe l’epilogo. Dico parrebbe, perché sicuramente la sua ingegnosa creatività la porterà a inventare qualche stratagemma per riportare in vita le nostre eroine e continuare il successo di questa serie… almeno spero!

Elda e Beatrice sono incantevoli, divertenti, bravissime e talentuose, in grado di interpretare queste donne ormai attempate in un viaggio nell’aldilà, senza alterarne le ormai note personalità, ma anzi, recuperando anche qualche forza giovanile… Fantastica l’idea di Patrizio, che nelle vesti di un moderno Virgilio dantesco, apparirà in alcuni video preregistrati per interloquire con le nostre tre trapassate, costringendole a dei veri e propri incastri cronometrici con le registrazioni, senza mai sbagliare un ingresso! Oltre a Patrizio Cigliano, fantastico in questa esilarante versione, appariranno nei video anche Massimiliano Bruno, Lillo e Greg nelle vesti di mariti delle Stremate, che le attendono in un paradiso assai particolare, dove sono impegnati in mille divertenti ed improbabili attività.

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Le tre donne intanto dovranno fare i conti, in questo purgatorio, con le loro pecche: chi con la lussuria e la golosità, chi con la superbia e l’ira e chi con la pigrizia e l’invidia. Tra bisticci, fraintendimenti e scontri caratteriali sempre più accesi dovuti anche alla singolare situazione in cui si trovano, sottolineeranno ancora di più quanto, anche dopo il trapasso, siano legate da grande affetto e profonda amicizia. La stessa ed immutata passione che le ha unite in vita.

Neanche a dirlo, Giulia, Elda e Beatrice sono semplicemente fantastiche, meravigliose, trascinatrici. La loro bravura è indiscutibile, sono e dimostrano di essere grandi artiste.

Bella la parte finale toccante e profonda, che Giulia non può non inserire in ogni suo spettacolo; divertenti e geniali le paradossali prove che le nostre dovranno affrontare per purificarsi nell’aldilà. Prove partorite dalla creativa mente di Giulia, che metterà in evidenza i loro difetti ma anche le capacità.

Sono rimasto colpito dalla bravura di queste artiste che, con tempi frenetici e serratissimi, hanno portato avanti questa spettacolare commedia facendo divertire e ridere me e il pubblico di continuo, anche con battute molto semplici, quelle quotidiane che ci facciamo tra colleghi di lavoro o in famiglia.

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Molto brave sono state anche nel cercare di sfruttare la particolare ed insolita posizione del pubblico del Golden, che prevede una platea disposta a ferro di cavallo.

Le nostre hanno giustamente pensato di coinvolgere il pubblico delle parti laterali con scene e posizioni appositamente studiate. Simpatica la ricostruzione virtuale di un purgatorio molto personalizzato dove si muovono.
Belli e coinvolgenti gli effetti sonori e scenici, le musiche e i costumi.

Non posso e non voglio svelare quelle che sono le scene più divertenti, anche se tutto lo spettacolo è una travolgente valanga che non ha mai momenti di magra. Alla fine di ogni scena, è arrivato uno scroscio di applausi accompagnati da continue risate.

Da vedere!

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