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Martedì 6 Dicembre 2022 19:12

Agli Ifo Roma nuova Pet, dimezzati i tempi d’attesa

Da oggi agli IFO due nuovi sistemi di PET digitali: dimezzati i tempi di attesa...

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Inaugurati  agli IFO Istituti Regina Elena e San Gallicano, con il taglio del nastro dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, due nuovi sistemi di PET/CT (Positron Emission Tomography/Computed Tomography- Tomografia ad emissione di positroni/Tomografia computerizzata) completamente digitali.

Si tratta di una eccellenza diagnostica unica nel suo genere, che consente di identificare con precisione anche lesioni tumorali millimetriche grazie alla elevata risoluzione e sensibilità delle immagini.

Le nuove PET/CT non solo permettono di identificare il tumore fin dai primi stadi, ma anche di osservare la sua evoluzione e monitorare la risposta ai trattamenti. Questo importante miglioramento del sistema digitale rispetto all’analogico, aumenterà la produttività del 60% con un impatto sulla riduzione dei tempi delle liste di attesa in un campo della medicina estremamente delicato e critico come quello oncologico.

Oltre 3,7 milioni il costo delle due macchine, sostenuto dalla Regione Lazio e dai finanziamenti provenienti dal PNRR.

Secondo Rosa Sciuto, Responsabile Medicina Nucleare dell’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, il nuovo sistema digitale consente di realizzare un vero e proprio imaging di precisione e la durata dell’esame si riduce passando dai 25-45 minuti dei tomografi PET analogici, ai 15-25 minuti, a seconda del tipo di indagine.

Alle più elevate prestazioni diagnostiche si affianca la massima sicurezza e comfort per l’assistito: si riduce di circa il 30%, la dose di radiofarmaco da iniettare, quindi meno radiazioni per il paziente e conseguente minore esposizione anche degli operatori.

”Il flusso di lavoro più efficiente –sottolinea Sciuto – porterà all’esecuzione di un numero maggiore di esami giornalieri. Si stima di aumentare subito la produttività da 4500 esami annui, eseguiti nel 2021 e nel 2022, a più di 7000 nel 2023”.

In poco tempo la PET/CT mobile è stata sostituita con ben 2 macchine di elevata eccellenza tecnologica. “Un importante investimento, – sottolinea Marina Cerimele, Direttore Generale IFO – che aggiunge così un altro tassello al progetto di restyling e ammodernamento del parco macchine degli Istituti. Tutto questo senza perdere di vista i bisogni della persona malata, non solo sul piano clinico-assistenziale ma anche del benessere psicofisico”.

Grazie a un progetto di umanizzazione molto curato la Medicina Nucleare ha rinnovato gli ambienti, allo scopo di creare spazi gradevoli e luminosi, e alleggerire, per quanto possibile, lo stato d’animo dei pazienti durante la permanenza in reparto.  (R.L.)

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