Lunedì 3 Febbraio 2020 14:02
Human
11/05/20
Teatro Brancaccio - TEMPORANEAMENTE CHIUSO
HUMAN
di Francesco Tesei e Deniel Monti
Produzione Marangoni Spettacolo
Musiche originali Alberto Nanni
Regia di Francesco Tesei
Musiche originali Alberto Nanni
Regia di Francesco Tesei
Il nuovo spettacolo di Francesco Tesei propone uno sguardo alla sua arte da una prospettiva originale e quanto mai attuale: il mentalismo come modo per tornare a stupirsi per le magie dei rapporti umani.
Quelli veri: a contatto diretto, guardandosi negli occhi, parlando, cogliendo le sfumature di un’espressione del viso, lo stato d’animo e i pensieri di chi abbiamo vicino.
Dunque un percorso che nasce dall’intenzione di gettare luce sui misteri del mentalismo, e che conduce verso una domanda universale: “Cosa ci rende umani?”
Paradossalmente, a guidarci in questo cammino è il più importante mentalista italiano, le cui abilità sono spesso interpretate come “poteri” al limite del sovrannaturale. È un cammino composto da immagini, parole e - naturalmente - da esperimenti di mentalismo in cui il pubblico non è semplice spettatore, ma diventa protagonista.
Attraverso la relazione tra il mentalista e il pubblico, Human diventa quindi un’esperienza di condivisione e di cocreazione di ogni singola replica dello spettacolo. Una suggestiva esplorazione di inconscio, ragione, e di tutto ciò che vive a cavallo tra i due, recuperando gli aspetti profondamente umani che ci rendono ciò che siamo e che si stanno perdendo in un mondo altamente tecnologico, sempre più virtuale, distratto e illusorio.
Quelli veri: a contatto diretto, guardandosi negli occhi, parlando, cogliendo le sfumature di un’espressione del viso, lo stato d’animo e i pensieri di chi abbiamo vicino.
Dunque un percorso che nasce dall’intenzione di gettare luce sui misteri del mentalismo, e che conduce verso una domanda universale: “Cosa ci rende umani?”
Paradossalmente, a guidarci in questo cammino è il più importante mentalista italiano, le cui abilità sono spesso interpretate come “poteri” al limite del sovrannaturale. È un cammino composto da immagini, parole e - naturalmente - da esperimenti di mentalismo in cui il pubblico non è semplice spettatore, ma diventa protagonista.
Attraverso la relazione tra il mentalista e il pubblico, Human diventa quindi un’esperienza di condivisione e di cocreazione di ogni singola replica dello spettacolo. Una suggestiva esplorazione di inconscio, ragione, e di tutto ciò che vive a cavallo tra i due, recuperando gli aspetti profondamente umani che ci rendono ciò che siamo e che si stanno perdendo in un mondo altamente tecnologico, sempre più virtuale, distratto e illusorio.
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