Martedì 19 Maggio 2020 21:05
Da Pietralata in bus a Tor Tre Teste
Oggi lunedì 18 maggio 2020, inizio della Fase 2, dopo più di due mesi, ho provato l’emozione di salire di
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Oggi lunedì 18 maggio 2020, inizio della Fase 2, dopo più di due mesi, ho provato l’emozione di salire di nuovo su un bus, il 508 (e al ritorno il 313 e poi il 451) per andare a Tor Tre Teste per incontrare l’amico farmacista
Stefano Federico
che in tutto questo periodo si è prodigato nel suo lavoro senza risparmio di energie.Non ho voluto fotografare, di proposito, lo stato di inveterato degrado che domina lo spazio laterale del parcheggio di scambio gestito (malissimo) da Roma servizi per la mobilità e mi sono affrettato ai capolinea dei bus, fortemente intenzionato a prendere il 508 (capolinea via Mondavio) che ha una fermata in prossimità della Farmacia Federico. Lì incontrerò Stefano, titolare della farmacia ma soprattutto mio grande amico e compagno di iniziative letterarie, sociali e di valorizzazione del quartiere di Tor Tre Teste (che amo e amerò finché vivo).
Seduto, mi faccio un selfie e subito dopo fotografo di spalle un utente in piedi perché non ha trovato un sedile libero occupabile nello scomparto centrale.
Some le ore 12,15 ed il bus prende avvio salendo sulle rotatorie di uscita dal capolinea di Ponte Mammolo in direzione viale Togliatti che a quest’ora non è molto affollato, contrariamente a quanto mi ha riferito poco fa mio figlio, un po’ preoccupato per la temerarietà di questa mia uscita.
Proprio all’angolo scorgo l’edicola aperta di Florarte dell’indomito Roberto che è stato uno dei miei sponsor agli inizi della pubblicazione del mensile Abitare A che proprio qui da Colli Aniene ha preso il via nell’ormai lontano giugno del 1987. E quindi, nonostante la crisi da Coronavirus, ci apprestiamo a compiere un altro anniversario. Il 34° di pubblicazione. Chi l’avrebbe detto?
Intanto si manifesta la tinta rossiccia delle case popolari del Quarticciolo.
Un quartiere con una cattiva ingiusta nomea, ma popolato da tanta brava gente che in questo periodo
sta dando insegnamenti in materia di solidarietà
.Il 508 dopo l’ascesa sulla via Prenestina fino al
Deposito dell’Atac di Tor Sapienza
(opera di Pier Luigi Nervi!) che ancora non riusciamo a rendere visitabile in un circuito di opere straordinarie racchiuse in pochi chilometri nel quadrante di Tor Tre Teste-Tor Sapienza. Nonostante lo sforzo continuo profuso dalla Stanza della Cultura
, fortemente voluta dall’impegno innanzitutto di Stefano Federico e poi dalla valente archeologa Olga Di Cagno e da me, con il concorso di numerosi amici, con i quali abbiamo perso in questi orribili mesi la frequentazione fisica ma non spirituale e di intenti, come dimostra Il Diario di Quartiere
che sta tenendo, vive ed collegate persone di diversi ceti sociali ma che concordano sulla necessità di valorizzare il proprio territorio.Tor Tre Teste
e mi sono accorto di camminare lungo la via Prenestina come se fossi a casa mia, in una via che potrei percorrere bendato e riconoscere ogni negozio.Noto che ci sono molte persone in strada, ma alla distanza giusta e la maggior parte con mascherine.
Arrivo davanti alla farmacia e mi accoglie il franco sorriso di Stefano Federico. Non assecondiamo il desiderio di stringerci fortemente le mani dopo un così lungo periodo in cui ci siamo dovuti accontentare di qualche rapida conversazione.
Bravo Stefano e brava la tua famiglia impegnata anche nell’altra farmacia all’Alessandrino!
Oltre a fare una conversazione riepilogativa di questo duro periodo di isolamento, ho rivisto il totem che descrive la Grande Bellezza della nostra periferia e i due cassetti aperti con i libri del Bookcrossing.
fontanella storica davanti al Bar Giolli
che trovo con un getto risibile e purtroppo insozzata dai soliti incivili.La segnalo alle cure del dinamico assessore municipale all’Ambiente perché venga pulita e gli venga restituito un getto in sintonia con la calda stagione.
Chi la conosce sa che la sua acqua e buona e utile ad attenuare la calura estiva.
Chi la conosce sa che la sua acqua e buona e utile ad attenuare la calura estiva.
All’ora prestabilita Stefano mi ha condotto a fare la conoscenza di persone meravigliose che con la loro associazione di volontariato “Cibo a costo zero” assicura la spesa settimanale a circa 25 famiglie al giorno…
E di cui parlo in questo articolo a loro dedicato.
https://abitarearoma.it/con-cibo-a-costo-zero-aiuta-anche-tu-a-regalare-un-sorriso/
Oggi dopo più di due mesi l'emozione di salire su un bus il 508 per andare a Tor Tre Teste per incontrare l'amico…
Pubblicato da
Vincenzo Luciani
su Lunedì 18 maggio 2020