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Martedì 26 Maggio 2020 09:05

Covid-19, Terzo settore: «Non confondere assistenti civici con volontari»

Riapertura piazza San Pietro, fine lockdown, segnaletica distanziamento
Il coordinatore della Consulta volontariato Enzo Costa commenta la proposta del bando per il reclutamento di 60mila persone da "usare" nella fase 2

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Un bando per il reclutamento di 60mila “assistenti civici”, che saranno impiegati dai sindaci per lo svolgimento di attività sociali e per collaborare al rispetto del distanziamento sociale. Questa, in sintesi, la proposta avanzata dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e dal presidente dell’Anci Antonio Decaro, al centro del dibattito in questi giorni. E nella discussione entra anche il Forum del terzo settore, attraverso il coordinatore della Consulta volontariato Enzo Costa.

«I cosiddetti “assistenti civici” non possono essere scambiati per volontari – dichiara Costa -. I volontari infatti non si reclutano per bando e tanto meno possono essere “usati” ma, come afferma la legge, agiscono esclusivamente per fini di solidarietà e in risposta ai bisogni delle persone e delle comunità». Non solo: «I volontari – prosegue il referente del Forum – non hanno mai smesso di dare il loro contributo sia nei periodi di normalità sia nei frangenti di grande emergenza, compiendo una scelta di libertà individuale che non può essere attivata attraverso il reclutamento né tanto meno subordinata a un’ordinanza». Nel nostro Paese, riferisce Costa, ci sono «migliaia di associazioni che impiegano milioni di volontari e in maniera sussidiaria, mai sostitutiva, collaborano con gli enti pubblici realizzando un gran numero di attività di interesse generale».

Per tutte queste ragioni, è l’analisi del coordinatore della Consulta volontariato, «un provvedimento come questo, che vorrebbe i volontari come controllori del distanziamento sociale, sostituendosi in modo inappropriato a chi ha il compito di svolgere questa funzione, ci lascia molto perplessi. E sarebbe ancora più grave una eventuale erogazione di rimborsi forfettari. Dispiace – conclude – non essere stati interpellati su una tale iniziativa, sulla quale abbiamo risorse e competenze maturate in moltissimi anni. Credo che la figura del volontario nel nostro Paese abbia bisogno di una attenzione diversa, e meriti rispetto e sostegno».

26 maggio 2020

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