La presidente del Senato Casellati ricorda il giornalista ucciso 40 anni fa dalla Brigata XXVIII marzo: «Uomo di grande intelligenza e lucida capacità di analisi»

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L’aula di Palazzo Madama ha ricordato questa mattina con un minuto di silenzio Walter Tobagi, il giornalista ucciso il 28 maggio 1980 da un commando del gruppo terroristico della Brigata XXVIII marzo. «Uomo di grande intelligenza e lucida capacità di analisi, Walter Tobagi si era dedicato con passione a studiare e raccontare le complesse cause di uno dei periodi più difficili e drammatici della nostra storia», ha ricordato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati prima di invitare al raccoglimento in ricordo del giornalista. «Irremovibile difensore della libertà di stampa e del diritto di cronaca – ha continuato -, era anche consapevole che il vero giornalismo non si fa rincorrendo la notizia ma ricostruendo la verità con pazienza, scrupolo, perseveranza e onestà intellettuale».

Nelle parole della seconda carica dello Stato, proprio «la sua grande professionalità e il coraggio di difendere questi valori lo fecero diventare un bersaglio della violenza del terrorismo. Una violenza – ha proseguito – che si è macchiata del sangue di troppi innocenti, eroi della normalità, donne e uomini colpiti per la sola colpa di aver interpretato il loro ruolo nella società con impegno e grande senso del dovere. Cittadini perbene, il cui sacrificio non può e non deve mai essere dimenticato».

28 maggio 2020

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