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Domenica 31 Maggio 2020 12:05

L’ANGET Roma Nord non dimentica il capitano Ulivelli

Nella mattina di sabato 30 maggio, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, Sezione di Roma Nord, ha effettuato un intervento di pulizia e bonifica della minuscola area in via Cassia, nel tratto meglio noto come Cassia Antica, dove in prossimità di piazza dei Giochi Delfici è situato il piccolo monumento intitolato al Capitano del […]

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Nella mattina di sabato 30 maggio, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, Sezione di Roma Nord, ha effettuato un intervento di pulizia e bonifica della minuscola area in via Cassia, nel tratto meglio noto come Cassia Antica, dove in prossimità di piazza dei Giochi Delfici è situato il piccolo monumento intitolato al Capitano del Genio Arnaldo Ulivelli.

L’iniziativa, oltre ad essere un contributo al decoro del quartiere, è  un modo seppur diverso di rendere omaggio a un valoroso militare, considerato un pioniere dell’Aeronautica e fortemente legato al nostro territorio.

Nicolino Pallotta, Presidente ANGET – Sezione Roma Nord – fa sapere che “nonostante la situazione di emergenza sanitaria in corso, alle 10 di martedì 2 giugno, seppur in modo ridimensionato rispetto allo scorso anno, non mancherà la nostra presenza per rendere omaggio alla memoria del valoroso Capitano“.

Le cronache dell’epoca riportano che il Capitano Arnaldo Ulivelli morì il 2 giugno del 1907 dopo essere precipitato con un aerostato sulla via Cassia, poco distante dall’incrocio con via della Camilluccia, proprio dove ora si trova il monumento.

Nel corso di una parata militare, quel 2 giugno il pallone aerostatico del genio militare si era levato in volo da piazzale di Ponte Milvio nonostante il tempo stesse peggiorando: nubi scure e tuoni non lasciavano presagire nulla di buono.

L’aerostato, dal volume di 250 metri cubi, raggiunse velocemente i 500 metri di quota e si spinse a nord di Ponte Milvio quando all’improvviso venne colpito da un fulmine e precipitò in fiamme.

Arnaldo Ulivelli morì poco più tardi all’Ospedale San Giacomo, dopo aver riconosciuto la moglie ed il Re, accorsi al suo capezzale. Ancora oggi viene considerato un pioniere dell’Aeronautica e a lui è stata intitolata, nel 1921, la caserma nota anche come Forte Trionfale e ubicata nell’omonima via.

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