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Mercoledì 8 Luglio 2020 11:07

Lecce-Lazio 2-1: maledetto Covid-19

La Lazio a Lecce è stata sconfitta per la seconda volta consecutiva, nella gara valida per la 31ª giornata della 
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La Lazio a Lecce è stata sconfitta per la seconda volta consecutiva, nella gara valida per la
31ª giornata della Serie A Tim 2020
. Nello Stadio Via del Mare è finita 2-1, con i goal di Babacar e Lucioni, che hanno permesso alla squadra di Liverani di recuperare lo svantaggio iniziale firmato da Caicedo. I padroni di casa hanno anche sciupato un penalty con Mancosu, sul finire del primo tempo.

Ormai la squadra che ha incantato tutti fino a febbraio fa parte dei ricordi e lo stop per Coronavirus ci ha riconsegnato una Lazio in perenne difficoltà, fuori forma e lontana parente di quella che ha raggiunto la Juventus in vetta.

L’obiettivo scudetto ha annebbiato la vista a molti ma va rimarcato che i capitolini, nonostante le attuali difficoltà, sono ad un passo dalla qualificazione alla prossima Champions con parecchie giornate d’anticipo.

Maledetto Covid-19 perché dopo il successo sul
Bologna del 29 febbraio
il tricolore era un sogno possibile, perché la Lazio si apprestava a vivere le ultime giornate nelle migliori condizioni possibili, ovvero giocando ogni sette giorni, programmando il turnover e perché no approfittando delle distrazioni europee della Juventus.

Lecce-Lazio 2-1
Ma il Covid-19 ha cambiato le carte in tavola e quella posizione di vantaggio contro la super rosa bianconera ora non c’è più.

In questo nuovo mini campionato è impossibile riposare e la rosa laziale sta dimostrando tutte le sue lacune, che magistralmente Inzaghi aveva mascherato nella stagione regolare.
Purtroppo è andata così anche se la matematica conforta ancora la Lazio, soprattutto dopo la sconfitta della Juve contro il Milan.

La Lazio vista all’opera a Lecce purtroppo ci rende pessimisti ed arrabbiati ancora di più verso il Covid-19, che calcisticamente parlando ha privato ad una tifoseria di vivere il sogno scudetto fino alla fine.

Per quanto riguarda la gara contro il Lecce la sconfitta è stata meritata, soprattutto perché la squadra ha sciupato colpevolmente il vantaggio iniziale di Caicedo ed ha mancato diverse occasioni per il raddoppio.

Lecce-Lazio 2-1
Ha commesso parecchi errori individuali, che hanno riguardato anche i giocatori che non ti aspetti (Acerbi e Immobile).
Il momento no è stato testimoniato anche dalla follia finale di Patric, che è stato espulso dopo aver morso Donati al braccio.

Ma c’è da aprire una parentesi anche su un altro argomento: dopo le polemiche per il rigore a Caicedo contro la
Fiorentina
c’è la sensazione che gli arbitri abbiano un conto aperto con la Lazio.

Dopo quella gara i capitolini hanno subito tre penalty consecutivi per fallo di mano, non sempre evidenti come quello di Patric contro i pugliesi (la palla sbatte prima sulla coscia del difensore e poi sul braccio dello spagnolo).

Ed in altrettante gare gli arbitri ed il VAR hanno ignorato i possibili rigori a favore della Lazio, come contro il Lecce nel primo tempo sul tocco di Falco sulla punizione di Jony e nel finale convulso con la trattenuta in area ai danni di Caicedo.

Gli errori arbitrali non devono distrarre e creare alibi su una squadra irriconoscibile ma nel momento in cui si sono sollevati dubbi nelle gare precedenti è giusto rimarcare i gli ultimi torti subiti dalla Lazio. A proposito della gara contro la Fiorentina, tutti quelli che parlano del rigore di Caicedo dimenticano un precedente fallo di mano di Badelj.

LAZIO

Strakosha 5.5 – Il portiere è stato troppo statico nella sua area piccola, poteva fare qualcosa di più sui goal subiti. Nel finale c’è da dire che ha compiuto una parata formidabile su Mancosu.

Patric 4 – Ha perso la testa in una gara in cui è stato disastroso. La sua assenza peserà come un macigno, soprattutto in questa fase in cui Inzaghi ha gli uomini contati.

Acerbi 5 – La fragilità difensiva della Lazio si spiega anche con le difficoltà e gli errori che sta compiendo Acerbi, come quello che ha fatto sul goal vittoria di Lucioni.

Radu 5 – Ha palesato qualche difficoltà di troppo.

46′ Luiz Felipe 6 – Il suo è stato un rientro importante, in vista dello sprint finale.

Lazzari 5.5 – Le sue discese sulla destra non sono fluide come un tempo e palesano stanchezza. In condizioni normali avrebbe riposato ma ora non si può e deve stringere i denti.

Parolo 6 – Uno dei pochi che ha dimostrato di avere gamba a centrocampo.

70′ Cataldi 6 – Non è al meglio ed ha fatto quello che ha potuto.

Leiva 5.5 – Gioca con un fastidio al ginocchio ed è palesemente fuori condizione ed in difficoltà a causa dell’operazione. Avrebbe bisogno di tempo per recuperare ma tempo non ce n’è.

46′ Milinkovic 6 – Ci ha provato in tutti i modi e davanti a sé ha trovato anche un portiere in serata di grazia.

Luis Alberto 5.5 – Lo spagnolo è meno lucido rispetto a qualche gara fa, è stanco ma non può riposare. Nonostante tutto ha sfiorato anche il goal, che Gabriel gli ha negato sulla linea di porta.

Jony 5 – Ha combinato veramente poco, un pesce fuor d’acqua.

46′ Lukaku 6 – Molto meglio del compagno che ha sostituito, purtroppo non ha nelle gambe i famigerati 90 minuti.

Caicedo 6 – Quando ha avuto l’occasione per far goal ne ha approfittato immediatamente. Dopo la rete non ha avuto più vere chance per far male a Gabriel.

Lecce-Lazio 2-1 Immobile
Immobile 5 – Una sola parola per descrivere la sua prestazione: irriconoscibile. È completamente fuori forma, ha sbagliato almeno due goal che in altre occasioni non avrebbe fallito

All. Simone Inzaghi 5.5 – La Lazio è in affanno e fuori forma, non è più la squadra che ha incantato fino a febbraio. Per il campionato che ha fatto merita solo applausi ma il mister ci deve dire se qualche errore c’è stato nella gestione della quarantena e della ripartenza post Covid-19.

LECCE

Gabriel 7.5; Donati 6,5, Lucioni 7, Paz 6,5, Calderoni 6,5; Barak 6, Petriccione (72′ Deiola 6), Mancosu 6,5; Saponara 6 (Farias 6); Falco 6,5 (72’ Rispoli) 6), Babacar 7 (52’ Majer 6). All. Fabio Liverani 7.

Arbitro: Fabio Maresca (sez. di Napoli) 5.

Marcatori: 5′ Caicedo (LA), 30′ Babacar (LE), 48′ Lucioni (LE)

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; Barak, Petriccione (72′ Deiola), Mancosu; Saponara (59′ Farias), Falco (72′ Rispoli); Babacar (52′ Majer). A disp.: Vigorito, Sava, Radicchio, Vera, Falco, Shakov, Maselli, Rimoli. All.: Fabio Liverani.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (46′ Luiz Felipe); Lazzari, Parolo (70′ Cataldi), Leiva (46′ Milinkovic), Luis Alberto, Jony (46′ Lukaku); Caicedo, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Vavro, Bastos, D. Anderson, Falbo, A. Anderson, Adekanye. All.: Simone Inzaghi.

Arbitro: Fabio Maresca (sez. di Napoli). Assistenti: Costanzo – Vivenzi. IV uomo: Illuzzi. V.A.R.: Abisso. A.V.A.R.: Fiorito.

NOTE. Ammoniti: 22′ Caicedo (LA), 43′ Donati (LE), 44′ Radu (LA), 56′ Gabriel (LE), 65′ Petriccione (LE), 81′ Immobile (LA), 81′ Immobile (LA). Espulso al 93′ Patric (LA). Recupero: 5′ pt.

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