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Venerdì 24 Luglio 2020 12:07

Lazio-Cagliari 2-1: bentornata Champions!

La Lazio dopo 13 anni è tornata a qualificarsi per la Champions League, blindando matematicamente il quarto posto. Nella quartultima 
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La Lazio dopo 13 anni è tornata a qualificarsi per la Champions League, blindando matematicamente il quarto posto. Nella quartultima gara di questo travagliato campionato la Lazio è tornata ad essere sé stessa ed ha battuto nettamente il Cagliari, nonostante il risultato striminzito di 2-1.

Il migliore in campo degli isolanti è stato il portiere Cragno, autore di almeno tre miracoli assoluti. E pensare che il primo tempo è finito addirittura a favore degli ospiti, con la rete di Simeone allo scadere della prima frazione di gioco.

Lazio-Cagliari 2-1
Il goal subito è stato immeritato per la grande mole di occasioni che ha creato la squadra di Inzaghi e la vittoria finale ne è stata una naturale conseguenza.

Nella ripresa per battere Cragno è servita una magia, quella che è puntualmente arrivata dai piedi di Milinkovic.

La rete della vittoria è stata siglata da Immobile che con un preciso diagonale finalmente è riuscito a vincere il suo personale duello con l’estremo difensore cagliaritano.

Contro il Cagliari la Lazio ha recuperato molti più elementi rispetto al match perso contro la
Juventus
. Nell’11 iniziale infatti Inzaghi ha recuperato Luis Alberto, Jony e Patric, quest’ultimo reduce dalla squalifica per il morso ai danni Donati in
Lecce-Lazio
.

Il match è iniziato con un brivido, ovvero con il goal del Cagliari su calcio di punizione di Joao Pedro ma che è stato annullato dato che il calcio da fermo era indiretto e non poteva essere battuto di prima intenzione verso la porta. Dopo questo brivido la Lazio ha comandato il gioco rendendosi parecchio pericolosa in avanti.

Lazio-Cagliari 2-1
Il primo ad impegnare Cragno è stato Lazzari con un bel tiro potente. Poi Luis Alberto ha cercato di piazzarla ma il portiere ha salvato il Cagliari.

Al 18’ Cragno ha compiuto un vero e proprio miracolo respingendo il tocco ravvicinato di Immobile, imbeccato dal cross di Jony.

Poco prima della mezzora il Cagliari ha rialzato la testa e si è reso pericoloso dalle parti di Strakosha e poco prima della fine del primo tempo ha trovato la rete del vantaggio di Simeone. In quest’occasione Strakosha è stato tradito dalla deviazione di Luiz Felipe.

Lazio-Cagliari 2-1
Ad inizio ripresa Milinkovic ha rimesso le cose a posto con un gran tiro di potenza, sui cui Cragno non ha potuto fare nulla. Al 52’ l’estremo difensore sardo ha sventato il 2-1 con un’altra grande parata su Luis Alberto.

Al 54’ ancora Cragno è stato super reattivo sul tiro di Immobile., con la palla che ha colpito anche il palo. Al 59’ finalmente arrivato il meritato vantaggio firmato da Immobile, con un diagonale su cui neanche Cragno è riuscito ad arrivare.

Dopo la rete la Lazio ha cercato di gestire la gara ed Inzaghi ha richiamato in panca Lazzari, Jony e Caicedo per Marusic, Lukaku e Correa. Al 77’ l’argentino, imbeccato da Immobile, ha sfiorato il tris con Cragno che per l’ennesima volta ha neutralizzato una ghiotta occasione della Lazio.

Al 79’ ci ha provato anche Marusic, fermato in angolo da Lykogiannis. Negli ultimi minuti di gara il Cagliari ha provato il tutto per tutto per mettere in difficoltà i biancocelesti ma senza riuscirci.

Dopo un lungo recupero l’arbitro ha fischiato la fine che per la Lazio vuol dire ritorno ufficiale in Champions League, dopo 13 anni di assenza. Brava Lazio! La Champions era l’obiettivo principale, prima del Covid-19 l’ambiente aveva anche cullato il sogno tricolore ma il lockdown ha tagliato le ali alla Lazio.

Va bene così, onore a questa squadra che ha regalato ai suoi tifosi la possibilità di tornare a sognare. A proposito della sua gente, bellissimo l’omaggio finale alla Curva Nord con il saluto e la foto di gruppo.
Lazio-Cagliari 2-1

Strakosha 6 – Sul goal subito non ha avuto poche colpe. Ha palesato qualche incertezza in uscita, nel confronto con Cragno è stato nettamente superato dal portiere avversario e le cronache post gara dicono che Tare abbia fatto un sondaggio proprio per portare a Roma Cragno.

Patric 6.5 – Lo spagnolo è tornato dopo le tre giornate di squalifica e senza le fatiche delle ultime gare nelle gambe ha dato una grossa mano.

Luiz Felipe 6 – È stato sfortunato nel deviare il tiro di Simeone, che di fatto ha spiazzato Strakosha.

Acerbi 6.5 – Ad un certo punto della gara sembrava dover uscire per infortunio ma lui da grande combattente qual è ha stretto i denti ed alla fine è stato uno dei migliori.

Lazzari 7 – Si è confermato uno dei migliori esterni della Serie A. Anche contro il Cagliari è stato un motorino inesauribile e nel prossimo match beneficerà di un turno di meritato riposo.

58′ Marusic 6 – Il montenegrino era al rientro da un infortunio ed ha giocato una buona mezzora. Bene cosi dato che a Verona sarà titolare per far fronte alla squalifica di Lazzari.

Milinkovic 7 – La rete del pareggio è stata un’autentica prodezza. Il suo destro al volo era potente e preciso, imparabile anche per Cragno.

Parolo 6.5 – Ha giocato da registra, mettendo in campo la sua grinta e tutte le sue forze residue.

Luis Alberto 7 – Le sue giocate ed i suoi assist ad Immobile sono mancati terribilmente allo Stadium di Torino. Anche lui ci ha provato in tutti i modi a superare Cragno ma senza riuscirci ed allora si è limitato a fornire l’assist per il goal vincente di Immobile.

Jony 6.5 – Questa è stata sicuramente la sua miglior gara post lockdown. Finalmente la Lazio ha potuto giocare ed attaccare oltre che da destra anche da sinistra.

58′ Lukaku 6 – Inzaghi gli ha concesso una mezzora dopo la punizione di Torino.

Caicedo 6.5 – Si è messo a servizio della squadra con il suo lavoro di sponda per i compagni.

64′ Correa 6 – Anche lui era reduce da infortunio ma si è mosso bene e sui piedi ha avuto anche la chance del 3-1, peccato abbia tirato debolmente.

Immobile 8 – Il bomber è tornato, contro il Cagliari ha confermato i progressi di Torino e solo un super Cragno gli ha negato la possibilità di una doppietta o perché no di una tripletta ampiamente meritata.

All. Simone Inzaghi 7 – La Lazio ha centrato l’obiettivo di inizio stagione. La corsa scudetto ha offuscato la mente e le gambe a più di qualcuno ma quest’annata rimarrà trionfale: qualificazione Champions conquistata con tre giornate d’anticipo e Supercoppa italiana in bacheca. Non male, direi!

CAGLIARI

Cragno 8, Walukiewicz 5,5, Klavan 5,5, Lykogiannis 5,5 (84’ Pisacane sv); Faragò 6, Nandez 6, Ionita 5,5, Rog 5 (66’ Birsa 5,5), Mattiello 5,5 (71’ Ragatzu 6); Joao Pedro 6, Simeone 6,5 (84’ Gagliano sv). All: Walter Zenga 5.5.

Arbitro: Marco Piccinini (sez. di Forlì) 6.

Marcatori: 45′ Simeone (C), 47′ Milinkovic (L), 60′ Immobile (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari (58′ Marusic), Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony (58′ Lukaku); Caicedo (64′ Correa), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Vavro, Armini, Cataldi, Falbo, A. Anderson, Adekaye. All. Simone Inzaghi.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis (84′ Pisacane); Faragò, Nandez, Ionita, Rog (66′ Birsa), Mattiello (71′ Ragatzu); Joao Pedro, Simeone (84′ Gagliano). A disp. Rafael, Ciocci, Ceppitelli, Porru, Ladinetti, Marigosu, Lombardi, Paloschi. All. Walter Zenga.

Arbitro: Marco Piccinini (sez. di Forlì). Assistenti: Longo – Scatragli. IV uomo: Di Martino. V.A.R.: Rocchi. A.V.A.R.: Costanzo.

NOTE. Recuperi: 1′ pt; 4′ st. Ammoniti: 45’+1′ Jony (L), 50′ Lazzari (L), 87′ Klavan (C), 90′ Parolo (L).

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