Innovazione digitale, cybersicurezza, intelligenza artificiale e space economy come elementi già centrali per il presente delle nuove generazioni. È questo il quadro delineato da William Nonnis, analista tecnico per l’innovazione presso la Presidenza del Consiglio, nel corso della giornata degli Oscar dell’Innovazione ANGI 2025, svoltasi ieri presso lo spazio Europa Experience – David Sassoli del Parlamento Europeo.

Nel corso dell’intervista, Nonnis ha chiarito che questi temi non appartengono più a un orizzonte futuro:

«Innovazione, cybersecurity, intelligenza artificiale e space economy sono il presente e non il futuro per le nuove generazioni».

Secondo Nonnis, il ruolo di Associazione Nazionale Giovani Innovatori è quello di accompagnare i giovani nel passaggio dall’idea alla realizzazione concreta:

«ANGI deve sostenere le nuove generazioni e accompagnarle nella messa a terra della loro creatività».

Un supporto che si traduce anche nell’affiancamento diretto alle startup:

«Aiuta i ragazzi, anche diciottenni, a portare avanti le loro idee».

Fondamentale anche il rapporto con le istituzioni europee:

«L’Unione Europea, grazie a una certa elasticità delle regole, permette a questi giovani innovatori di mettere a terra i loro prodotti e portare innovazione non solo in Italia ma in tutta Europa».

Nel quadro tracciato da Nonnis, ANGI si conferma come snodo tra politiche pubbliche, mondo produttivo e nuove generazioni, favorendo la trasformazione delle idee in soluzioni operative.