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MILAN: Tatarusanu 4,5; Calabria 6, Kjaer 6,5, Romagnoli 5,5, Theo Hernandez 5,5; Kessie 6, Bennacer 6; Saelemaekers 6,5 (73′ Krunic s.v.), Calhanoglu 6, Leao 7 (73′ Castillejo s.v.); Ibrahimovic 7. All. Pioli 6

 

ROMA

Si conferma tra i migliori portieri della serie A e anche se oggi qualche sbavatura la commette, nei momenti clou si fa sentire mettendoci sempre una pezza. Dà sicurezza a tutto il reparto

Ingaggia entusiasmanti sfide ad alta quota con Ibra, che a volte vince e a volte perde. Ma la sua imprecisione negli interventi non gli fa raggiungere la sufficienza

Diversi errori, soprattutto di testa, ma è bravo nel recupero, in cui è prezioso fino alla fine, ma pesano sulla sua prestazione quegli scontri persi che alla fine rischiano di far prendere anche il quarto gol del KO

Dopo due minuti si dimentica di salire con la linea difensiva e Ibra lo punisce segnando il primo gol. Di questo ne risente per buona parte del match, evidenziando diverse imprecisioni più o meno rischiose. Si riscatta con la rete del sospirato pareggio confermandosi un difensore con il fiuto del gol

A parte qualche buona scorribanda vichinga, è abbastanza in ritardo nelle chiusure e sempre in difficoltà ad arginare le folate dei rossoneri. Fonseca sbaglia la scelta regalando la fascia destra al Milan

Abbastanza inconcludente

Prestazione non da lui. Sembra scomparire tra le maglie dei rossoneri. Sempre in ritardo, come in occasione del gol di Saelemaekers. Si riscatta segnando, come sempre magistralmente, il rigore del momentaneo 2-2
(86′ Villar) s.v.

Molto ispirato e molto mobile in mezzo al campo, regala palle preziose a Dzeko e compagni. Sa proporsi in fase d’attacco e sa ben districarsi nel palleggio. Peccato che abbia poca autonomia e ne risente nel finale

Ci mette molta sostanza

Fatica a trovare spazi nella sua zona di competenza, resta qualche guizzo, ma stavolta nulla più

Mezzo voto in più per la caparbietà e la personalità con cui prende la squadra per mano. Gioca a tutto campo per recuperare palle utili da smistare, ma senza dimenticarsi dell’area di rigore, dove si procura il rigore poi siglato da Veretotut

Molto impreciso e spesso poco reattivo. Si riprende nel finale con qualche guizzo. Suo il tiro da cui poi nasce il rigore provocato da Pedro

Sempre nel vivo della manovra d’attacco.
Continua a segnare e a ritrovarsi leader di questa squadra.
Imprescindibile per la Roma

La sua squadra non molla mai e riesce all’ultimo ad acciuffare un pareggio prezioso, ma troppi gol presi, una fase difensiva quasi inesistente e giocatori troppo slegati nei reparti. Se il mister difficilmente perde in campionato, è pur vero che non ha ancora vinto uno scontro diretto che permetterebbe un salto di qualità alla squadra

Arbitro: Giacomelli 4: Il primo rigore per la Roma è inesistente, poi peggiora ancor di più la prestazione regalando un rigore di compensazione al Milan. Il Var di certo non lo aiuta, ma lui in quei minuti va nel pallone