Secondo gli ultimi rilevamenti registrati dall’Istituto Superiore di Sanità il valore Rt in Italia è sceso finalmente sotto 1. Questo grazie all’abbassamento del valore in quasi tutte le Regioni, con il Lazio che ora registra un valore di 0,94. Come ormai abbiamo imparato a conoscere, con valore sopra 1 si va in zona arancione mentre […]

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Secondo gli ultimi rilevamenti registrati dall’Istituto Superiore di Sanità il valore Rt in Italia è sceso finalmente sotto 1.

Questo grazie all’abbassamento del valore in quasi tutte le Regioni, con il Lazio che ora registra un valore di 0,94.

Come ormai abbiamo imparato a conoscere, con valore sopra 1 si va in zona arancione mentre con valore sopra a 1,25 si finisce in zona rossa.

Ma se il Lazio registra valore sotto l’1, perché non è tornato in fascia gialla? Buona domanda. Al di là che ci sono altri parametri oggettivi su cui viene fatta la differenziazione dei colori, c’è da dire che una volta tornati sotto 1 questo valore deve essere confermato per 14 giorni consecutivi prima di procedere ad un eventuale cambio di colore.

Servono dunque almeno 14 giorni affinché il Lazio possa dirsi sicuro del passaggio in zona gialla, con la conseguente riapertura dei servizi di ristorazione (con la chiusura comunque prevista alle 18:00). Per questo motivo – qualora l’indice Rt dovesse essere stabile sotto l’uno anche nelle prossime due settimane – il passaggio del Lazio in zona gialla verrà confermato con l’ordinanza in arrivo venerdì 5 o sabato 6 febbraio, con le nuove regole che sarebbero in vigore già dal 7 febbraio. 

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