Servizi > Feed-O-Matic > 93144 🔗

Mercoledì 27 Gennaio 2021 08:01

Infanzia e Covid-19: 60 milioni i bambini che hanno bisogno di aiuti urgenti



Allarme di Save the Children: a rischio la loro sopravvivenza. Il piano globale per raggiungere 15,7 milioni di persone, tra cui 9,4 milioni di piccoli

L'articolo
Infanzia e Covid-19: 60 milioni i bambini che hanno bisogno di aiuti urgenti
proviene da
RomaSette
.

leggi la notizia su RomaSette





Vive in 8 Paesi del mondo la metà di tutti i bambini a rischio a livello globale, coinvolti nelle più grandi crisi umanitarie, che nel 2021 avranno bisogno di qualche forma di assistenza umanitaria per sopravvivere. La denuncia arriva da
Save the Children
, che chiede una risposta globale coordinata per fare in modo che le battute d’arresto del 2020 appena concluso non abbiano un impatto permanente su un’intera generazione di minori. La pandemia infatti «ha compromesso decenni di progressi fatti per salvaguardare i bambini più vulnerabili – osservano dall’organizzazione -. I sistemi sanitari deboli sono collassati e i bambini hanno visto i loro genitori o i loro insegnanti contagiati dal virus portati in ospedale. Mentre le famiglie precipitavano nella povertà, i più piccoli hanno sofferto la fame perché i capofamiglia avevano perso le loro fonti di reddito».

Non solo. La pandemia ha minato anche l’istruzione di oltre 300 milioni di alunni. «Molte scuole hanno dovuto chiudere per cercare di contrastare i contagi, aumentando il rischio di abusi sui minori, di sfruttamento, di matrimoni precoci o abbandono scolastico, spesso definitivo, dei bambini. Secondo le Nazioni Unite – informano da Save the Children -, più di 235 milioni di persone – circa la metà delle quali sono bambini – avranno bisogno di qualche forma di assistenza umanitaria quest’anno, rispetto ai 170 milioni del 2020. Un drammatico aumento del 40% in meno di un anno. Dei circa 117,7 milioni di bambini che avranno bisogno di un sostegno nel 2021, più della metà (60 milioni) vive in soli otto Paesi, con lo Yemen, l’Etiopia e la Repubblica Democratica del Congo che contano oltre 10 milioni di bambini ciascuno».

«Per i bambini, il 2021 può essere un anno migliore, o di gran lunga peggiore, del 2020. Questo dipenderà esclusivamente dal modo in cui l’umanità intera si impegnerà affinché ogni bambino sopravviva, impari, prosperi e sia protetto dalle violenze – commenta la direttrice di Save the Children international Inger Ashing -. Non ci sono scuse che giustifichino il fatto che i bambini continuino a soffrire la fame giorno dopo giorno o siano costretti a lavorare per mettere il cibo in tavola o vedano negato il diritto all’istruzione». Nelle parole di Ashing, particolare preoccupazione «per il numero di bambini a rischio di malnutrizione acuta e grave se non ci saranno azioni rapide. Non possiamo ignorare – aggiunge – i chiari segnali di allarme di una pericolosa carenza di cibo e del rischio di carestia in molti Paesi come lo Yemen, la Repubblica Democratica del Congo, il Sud Sudan e parti della Nigeria. Anche prima della pandemia, i bambini stavano affrontando una triplice minaccia ai loro diritti rappresentata da conflitti, cambiamenti climatici e fame. Se ritardiamo ora l’azione – conclude -, rischiamo di perdere migliaia di bambini – potenzialmente decine di migliaia – per cause interamente prevenibili. Non possiamo lasciare che questo accada».

Per questo Save the Children sta lanciando un piano da 769 milioni di dollari, «per affrontare la più grande minaccia della storia alla sopravvivenza dei bambini e ai loro diritti». L’obiettivo: raggiungere 15,7 milioni di persone, inclusi 9,4 milioni di bambini, in 37 Paesi,  per garantire che nel 2021 i bambini colpiti dalle crisi possano accedere all’istruzione e siano protetti da violenze, sfruttamento e da altre forme di abuso. Save the Children sta supportando le famiglie anche attraverso un sostegno finanziario, «in modo che i loro figli possano continuare ad imparare e ad avere accesso a cure mediche, acqua pulita e cibo nutriente – informano -. Particolare attenzione, nei Paesi in emergenza, è dedicata all’empowerment delle ragazze e delle donne, per assicurare che abbiano pari accesso a sostegno e servizi».

27 gennaio 2021

L'articolo
Infanzia e Covid-19: 60 milioni i bambini che hanno bisogno di aiuti urgenti
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI