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Er primo pasto

Aldo Fabrizi

Quanno mi madre me stacco’ dar petto
e me se presento’ cor semmolino,
buttai per aria tazza e cucchiarino
creando er primo caso de “riggetto”.

Ormai non me sentivo piu’ pupetto,
pe’ via ch’avevo messo gia’ un dentino,
provo’ a ridamme er latte… genuino,
ma protestai co’ un minimozzichetto.

Lei fece un urlo senza intenne er dramma,
ma come la potevo contesta’
si ancora nun dicevo manco mamma?

Mi padre disse: “Soffre de nervetti”.
E quieto quieto comincio’ a magna
‘n’insalatiera piena de spaghetti.

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