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L'innustria

Gioacchino Belli

Un giorno che arrestai propio a la fetta,
Senz'avé manco l'arma d'un quadrino,
Senti che cosa fo: curro ar camino
E roppo in quattro pezzi la paletta.

Poi me l'invorto sott'a la giacchetta,
E vado a spasso pe Campovaccino
A aspettà quarche ingrese milordino
Da daje 'na corcata co l'accetta.

De fatti, ecco che viè quer c'aspettavo.
"Siggnore, guardi un po' quest'anticaja
C'avemo trovo jeri in de lo scavo?"

Lui se ficca l'occhiali, la scannaja,
Me mette in mano un scudo e dice: "Bravo!"
E accusì a Roma se pela la quaja.

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