Il 13 aprile, collegamento dal Quirinale per l'inaugurazione dell'anno accademico. I 60 anni della sede di Roma. Il 18 aprile, Giornata nazionale per l'Università

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Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, collegato dal Palazzo del Quirinale, domani mattina, 13 aprile, alle 10.30 avrà luogo l’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La cerimonia si svolgerà nell’Aula magna della sede centrale dell’Ateneo, a Milano, e sarà trasmessa in diretta sui canali social dell’Università. Si apriranno così ufficialmente le celebrazioni del centesimo anno accademico dalla fondazione dell’ente formativo voluto da padre Agostino Gemelli, la cui sede di Roma nacque con l’istituzione della Facoltà di Medicina e chirurgia – e dell’annesso Policlinico Universitario intitolato al fondatore – nel 1961. «Questa ricorrenza rappresenta un’occasione di riflessione ancora più profonda sulla  tradizione e sulla storia che ci precedono, e che tuttora ispirano il nostro cammino – afferma il rettore Franco Anelli in una lettera indirizzata per l’occasione alla comunità universitaria -. Soprattutto, offre l’opportunità di assumere con rinnovata consapevolezza la responsabilità rispetto al futuro che ci attende e nel quale l’educazione della persona e del cittadino si rivela un bene sempre più necessario all’integrità e al progresso della società tutta».

Si appresta a vivere questo speciale anniversario «alla luce di due particolari sfide» la Facoltà di Economia, che caratterizza l’offerta formativa dell’Università Cattolica dal 1947 nella sede di Milano ed è invece presente nel campus di Roma da 20 anni. A spiegarlo, la neo-preside Antonella Occhino, in carica dallo scorso novembre, che primariamente sottolinea l’importanza di «guardare all’economia come a quella scienza umana capace di garantire
un progresso e uno sviluppo sostenibili, centrati sulla persona e in grado di apportare un contributo al bene comune», laddove si tratta di «generare pari opportunità per tutti gli abitanti del pianeta». In secondo luogo, Occhino punta alla valorizzazione «di una didattica interdisciplinare», che garantisca una «formazione integrale della persona facendo leva sulla curiosità e sulla creatività degli studenti», così che sappiano «guardare ad un problema da più punti di vista». I corsi di Economia mirano a «offrire una solida preparazione di base con insegnamenti fondamentali di analisi quantitativa, economica, aziendale, giuridica e culturale», sono ancora le parole della preside. In particolare, nella sede di Milano la facoltà è articolata in cinque corsi di laurea «costruiti tenendo conto delle esigenze della realtà e del mercato del lavoro, con un’attenzione al mondo dell’industria e a quello dei servizi».

Nella sede di Roma, «oltre ai percorsi tradizionali – illustra Occhino -, è attivo il corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi». Si tratta di un progetto formativo «frutto della sinergia tra le facoltà di Economia e di Medicina e chirurgia con l’annesso Policlinico universitario “Agostino Gemelli”. Grazie alla connessione tra l’attività scientifica e la ricerca – conclude la preside – il corso garantisce un alto livello di preparazione». È poi in programma per domenica 18 aprile la 97ª Giornata per l’Università Cattolica, sul tema “Un secolo di storia davanti a noi”. Promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’ateneo, «sarà un’occasione preziosa, proprio nel contesto del centenario, per ripensare il valore e il ruolo dell’ateneo nella vita della società e della comunità ecclesiale», si legge nel messaggio della Conferenza episcopale italiana. «Fare tesoro dell’esperienza passata – scrivono i vescovi – costituisce la migliore premessa per affrontare il futuro, che si presenta incerto e gravido di trasformazioni epocali. In questo tempo, segnato da una persistente epidemia, si fa più esigente l’impegno a formare professionisti che con profonde convinzioni morali e con qualificate competenze scientifiche possano contribuire a realizzare quello sviluppo sostenibile di cui il nostro Paese e l’intera umanità hanno particolare e urgente bisogno».

12 aprile 2021

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