Un ristorante e pizzeria di quartiere dall'anima pop. E'Anvedi che ha aperto da qualche settimana nel quartiere Battistini per proporre al quartiere tutto il meglio della tradizione romana.

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Un ristorante e pizzeria di quartiere dall’anima pop. E’ Anvedi che ha aperto da qualche settimana nel quartiere Battistini per proporre al quartiere tutto il meglio della tradizione romana. Una sede che si aggiunge a quella già aperta in zona Axa e che presto vedrà una terza apertura in zona Tuscolana. Uno spazio accogliente e informale dove godere di un pasto all’insegna della romanità.

D’altronde il naming dice già tutto: anvédi! a Roma è un’espressione usata per esprimere sorpresa nel vedere o nell’assistere a qualcosa di particolarmente notevole! L’idea di fondo del format vincente di Anvedi è quella di riportare in auge l’anima dei locali di quartiere, quelli di una volta, fatti di cucina autentica, ma soprattutto di condivisione. A tutto questo, si aggiunge un pizzico di innovazione e contemporaneità che non guasta. Mi riferisco alla scelta delle materie prima e all’ottimizzazione delle tecniche di cottura in chiave stagionale.

Uno spazio caldo e informale con richiami ai Diner americani e alle tipiche trattorie. Un luogo caratterizzato da armoniche cromie e da scritte in ferro battuto che richiamano le tipiche espressioni della romanità più autentica. Dai materiali ai colori, dagli elementi d’arredo alle bellissime fotografie a tema food che impreziosiscono le pareti, passando per la carta da parati beige con il marchio Anvedi in dissolvenza. Tutto contribuisce a rendere originale questo locale. I tavoli, con le diamantine bianche in stile ceramica, richiamano le sedute di un tempo, quelle delle vecchie pizzerie.

Anvedi dispone di uno spazio interno che può ospitare fino a 60 coperti e di uno spazio esterno da 100 posti (attualmente ridotti a 60 per normative anti-Covid). Un dehors utilizzabile in ogni momento, anche in caso di cattivo tempo, grazie ad una funzionale copertura che consente di pranzare e cenare all’aperto al riparo dagli imprevisti.

La cucina di Anvedi è nelle mani e nell’estro di Andrea Becattini, ragazzo di 33 anni, romano e con diverse esperienze nell’ambito capitolino. La cucina, che è un connubio tra tradizione romana e rivisitazione di alcuni piatti americani, è ispirata un po’ all’American BBQ.

Nel menu, infatti, fa capolino la sezione “Nun fa l’Ammericano”. In questa sezione si trovano le Pork Ribs, ovvero spuntature laccate alla cacciatora (15 euro), lo Smokey Burger, cioè Pulled pork alla romana con insalata coleslaw (12 euro) fino agli Anvedi Fried Chicken, bocconcini di pollo con panatura Anvedi, che richiama la concia della porchetta (12 euro).

Per la pasta è stata stretta una collaborazione con il che ha messo a punto una ricetta ad hoc per creare due formati di pasta, Tonnarello e Maccarone, particolarmente ruvidi e ideali per assorbire i sughi tipici romani.

Tonnarello Pesto di pistacchi e stracciatella

Tra i primi (tutti tra i 10 e i 13 euro), oltre i classici romani, troviamo i Cinque Pomodori e Basilico, il , Pesto di pistacchi e stracciatella e l’Amatriciana di polpo. E come vuole la tradizione, giovedì gnocchi!

La pizza, invece, è un omaggio alle pizzerie romane. Anvedi prepara infatti un impasto steso al mattarello che consente di ottenere una pizza sottile e scrocchiarella. La pizza è ad alta idratazione e ha ben 48 ore di lievitazione. Nella sezione “Dar Pizzettaro” ci sono tutti i sapori di un tempo: dalla classica Margherita (4, 50 euro), alla Crostino (7,50 euro), passando per la Napoli (7,50 euro) e la Fiore di Zucca e Alici (8,50 euro).

Ma non finisce mica qui. Dall’impasto della pizza nasce anche la Bomba alla romana (3,50 euro). Un panetto impanato nel pecorino, fritto e condito con le salse dei classici piatti romani: amatriciana, carbonara, sugo alla coda di vaccinara… un frittino che trovate nella sezione Antipasti insieme a diverse bruschette (3-4 euro) e al Tagliere Burino con salumi e formaggi misti del Lazio (16 euro).

Anvedi esprime tutta la sua romanità anche nello spirito di condivisione. C’è nel menu, infatti, una sezione dedicata a piatti “da mette in mezzo” dove trova spazio il Ciavattone, un panino farcito come un calzone, disponibile in più versioni (10 euro). C’è anche il Gran Fritto (11 euro) – mix di supplì, fiori di zucca e mini crocchette di patate – e ancora il Secchiello di crocchette con salsa BBQ amatriciana e senape alla romana (6 euro) e la Trippa fritta con salsa bbq all’amatriciana (6,50 euro).

Per chiudere in bellezza il pasto, un bel Dorce! Si può scegliere, tra le proposte, il Maritozzo Ricotta e Nutella (5 euro), la Cheesecake ricotta e visciole (un’altra rivisitazione in chiave romana di un piatto americano – 5 euro) o le Zoccolette, deliziose palline di impasti fritte e servite con zucchero a velo e nutella (per due persone – 7 euro).

Pop Corn (Base brownie, gelato di noccioline salate, salsa mou e pop corn)

Via Mattia Battistini, 57
Tel: 06 614 8934
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena

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