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Domenica 19 Settembre 2021 18:09

Addio Roma-Lido, nasce il Metromare




Il disastro della Roma-Lido

A seguito dello stop di 4 treni per le prescrizioni ANSFISA, il servizio precario della Roma-Lido è inevitabilmente precipitato. Per la stagione estiva erano state programmate 132 corse giornaliere, con una frequenza di un treno ogni 15 minuti da e verso il mare, ma con solo 4 convogli realmente disponibili le corse si sono alternate con passaggi ogni 20, 30, 40 minuti: una vera e proprio caporetto ferroviaria.

A settembre, con il ritorno dei romani dalle ferie, è stato infine deciso il taglio della linea a Lido Centro per effettuare più corse sulla tratta rimasta. Tuttavia “l’orario in vigore ha fatto cadere la principale “bugia” detta a più voci: non è vero che sacrificare cittadini e utenti dei quartieri da Ostia levante fino a Torvajanica avrebbe assicurato un servizio migliore sui restanti tre quarti della ferrovia”, hanno fatto sapere dal Comitato Pendolari Roma-Lido.

Ora si cambia

“Dopo il lavoro di risanamento dei conti regionali”, ha dichiarato il presidente Zingaretti, “è necessario proseguire nel cambio di passo strutturale della gestione del Trasporto Pubblico Locale sul territorio regionale”. Ed è così che da gennaio 2022 la gestione della Roma-Lido e della Roma-Civita Castellana-Viterbo tornerà in house a Cotral.

“Io non sono Mary Poppins e l’azienda non è la borsa di Mary Poppins”, ha sottolineato la presidente di Cotral Amalia Colaceci, “e anche se non avremo subito treni disponibili, chiediamo ai pendolari di darci fiducia in virtù dei risultati che abbiamo raggiunto col risanamento del trasporto su gomma”.

Proprio per questo la Regione Lazio ha predisposto un piano investimenti dal valore di 400 milioni di euro integralmente destinato alla Roma-Lido. “Risorse già disponibili e impegnate in gare”, ci ha tenuto a ricordare Zingaretti, e che presto si trasformeranno in cantieri e treni.

Stop ai treni alle ore 21:00

I primi lavori in corso riguardano i treni MA200, che recentemente sono stati trasferiti nel deposito Graniti della metro C per gli interventi di revisione generale. Due treni sono in lavorazione e torneranno in servizio a marzo 2022 con le nuove colorazioni del Cotral.

Contestualmente, con l’inizio dell’anno, cominceranno i lavori di rinnovamento dei binari a cura di RFI. Cantieri piuttosto impattanti, che si cercherà di svolgere prevalentemente la notte, e che imporranno la chiusura della Roma-Lido alle ore 21:00 per un massimo di 1 anno e 2 mesi. In corso di studio anche l’ipotesi di chiudere la tratta EUR Magliana-Porta San Paolo per permettere a RFI di lavorare più rapidamente e riaprire contestualmente la parte marittima attualmente sospesa da Lido Centro a Colombo.

Assegnata infine a Titagarth Firema SpA la progettazione e costruzione dei 5 nuovi treni con una gara che prevede l’incremento della fornitura fino a 20 unità. Il varo dei nuovi arrivi è previsto entro 2 anni.

Frequenza a 6 minuti entro 2 anni

Con le manutenzioni in corso e il ritorno della gestione in Cotral la Regione conta di riportare a gennaio la consistenza del parco rotabile da 4 a 7 convogli, con una frequenza a 15 minuti. Nel 2023 i treni saranno ogni 10 minuti ed infine, con l’arrivo dei 5 nuovi convogli nel 2024, la frequenza tornerà a 6 minuti. “Vogliamo riavvicinare Roma al suo litorale e lo faremo”, dice Zingaretti, “ora c’è da rimboccarsi le maniche.”

da Repubblica





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