Mercoledì 22 Settembre 2021 12:09
Sgominato raggiro nel settore enogastronomico, arresti a Cesano e Bracciano
Alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 22 settembre, i Carabinieri della Compagnia Parioli hanno arrestato cinque persone a Cesano, Bracciano e Monterotondo. L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, su un’ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata alle truffe e sostituzione di persona. […]
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Alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 22 settembre, i Carabinieri della Compagnia Parioli hanno arrestato cinque persone a Cesano, Bracciano e Monterotondo. L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, su un’ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata alle truffe e sostituzione di persona.
Ne dà notizia il Comando provinciale dei Carabinieri sottolineando che “si è ancora in una fase di indagini preliminari e le persone arrestate, quindi, godono della presunzione di non colpevolezza”.
Il provvedimento di arresto trae origine da un’indagine condotta dal dicembre del 2019 al settembre del 2020 dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, nel corso della quale sono state scoperte 14 truffe perpetrate ai danni di operatori commerciali del settore enogastronomico.
A quanto si apprende, i presunti responsabili avevano creato account falsi di posta elettronica attraverso i quali simulavano ordini di merce a nome di note società di forniture di beni e servizi nel settore alimentare; una volta ricevuta la merce, questa veniva canalizzata in un sistema di mercato parallelo illecito. 100mila euro sarebbe il profitto realizzato in nove mesi.
I cinque si erano divisi i ruoli in modo preciso: c’è chi era deputato alla gestione delle comunicazioni e chi a quella delle basi di stoccaggio della merce, chi al reperimento degli strumenti per la contraffazione di marchi e chi teneva la contabilità. Un altro faceva “marketing” cercando di attirare nella rete delle vittime società con sedi legali in varie parti del territorio nazionale.
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