Primo incontro e confronto tra due dei nove candidati alla Presidenza del Municipio XV, Daniele Torquati (centrosinistra) e Andrea Signorini (centrodestra) che nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 settembre, si sono trovati allo stesso tavolo per discutere di rifiuti. L’occasione è stato il dibattito organizzato a Vigna Clara dal Presidente Regionale ASI e candidato all’Assemblea […]

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Primo incontro e confronto tra due dei nove candidati alla Presidenza del Municipio XV, Daniele Torquati (centrosinistra) e Andrea Signorini (centrodestra) che nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 settembre, si sono trovati allo stesso tavolo per discutere di rifiuti.

L’occasione è stato il dibattito organizzato a Vigna Clara dal Presidente Regionale ASI e candidato all’Assemblea Capitolina per Fratelli d’Italia Roberto Cipolletti, con Guido Bertolaso, l’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno e Francesco Carpano candidato all’Assemblea Capitolina per Calenda Sindaco.

Vedute diverse e altrettante soluzioni differenti quelle che i presenti hanno avanzato agli ospiti, incalzati dalle domande di Gian Marco Chiocchi, direttore di Adnkronos, che ha moderato l’incontro.

‘Emergenza rifiuti a Roma. Il tempo di scelte coraggiose”, questo il punto di partenza su cui ragionare per  pensare a soluzioni valide e risolvere una questione che da sempre grava sulla capitale e naturalmente anche sul Municipio XV.

Dopo un’estate a dir poco faticosa per i residenti di Roma Nord, che ancora una volta si sono ritrovati a fare i conti con le strade invase dai sacchetti, cassonetti stracolmi, liquami, cinghiali e gabbiani a passeggio, ieri i due candidati, che con lrene Badaracco (M5S) e Tommaso Martelli (Lista Calenda) si contendono la Presidenza del quindicesimo, hanno ripreso il tema con due interventi a testa.

“Ho governato dal 2013 al 2016 questo stesso municipio e proprio in quel periodo abbiamo aiutato l’amministrazione comunale a estendere il porta a porta, servizio che dall’8% è poi arrivato a coprire oltre 48.000 cittadini del nostro territorio. Lo abbiamo trasformato da privilegio a servizio esteso e lo abbiamo fatto partendo proprio dagli estremi del nostro municipio, da dove cioè venivano a scaricare i rifiuti dagli altri Comuni limitrofi che già facevano la raccolta differenziata” –  è intervenuto Torquati, primo a parlare tra i due.

Linea che il candidato Presidente, dubbioso sul tanto discusso termovalorizzatore, sarebbe intenzionato a portare avanti anche nei prossimi cinque anni.

“L’obiettivo del Comune di Roma è quello di ridurre il rifiuto indifferenziato attraverso una raccolta differenziata sistematica porta a porta. Prima del termovalorizzatore si deve costruire un impianto di separazione dei rifiuti e subito dopo uno per il riciclo e riuso di questi, ultimo ma non per importanza, è necessario un progetto serio e ragionato per un impianto di compostaggio. Quello che abbiamo vissuto in questi ultimi anni è drammatico” – ha proseguito Torquati prima di passare il microfono al candidato di centrodestra.

Critiche piovute sull’attuale amministrazione capitolina anche da Signorini secondo il quale la grave mancanza dei pentastellati sarebbe stata quella di non aver previsto l’apertura di nuovi impianti dopo la chiusura di Malagrotta.

“I cittadini non comprendono il rimpallo tra le amministrazioni ma vedono i risultati. Questo municipio è l’emblema dell’emergenza rifiuti con una raccolta differenziata che è andata via via peggiorando. Non sono argomenti su cui ci possiamo dividere dal punto di vista ideologico, sono temi che toccano la vita di tutti noi ogni giorno, Regione e Comune ci devono aiutare”.

Il candidato ha concluso il primo giro di interventi con un appello alla Regione e alla prossima amministrazione comunale:

“Cerchiamo di non giocare su questo argomento e sul rimpallo delle competenze, così spingiamo i cittadini a non andare a votare”.

Dopo gli interventi di Guido Bertolaso, che ha confermato di non volersi candidare per alcun ruolo per Roma ma di “ribollire di rabbia da cittadino romano per come è ridotta la città più bella del mondo” e Gianni Alemanno, che si è detto di nuovo favorevole ad un termovalorizzatore per Roma, il dibattito si è concluso con il secondo giro di interventi.

“Chiudere il ciclo dei rifiuti a Roma è di competenza dell’amministrazione comunale, il Comune raccoglie i rifiuti e li deve trattare, non ci possono essere alibi su questo. Noi ce le prendiamo le responsabilità, lo devono fare anche gli altri” – ha concluso Torquati seguito da Signorini che ha aggiunto: “E’ paradossale che un municipio che ha pochissime competenze poi di fatto sia l’ente di prossimità a cui i cittadini si rivolgono per lamentarsi.”

Dopo la questione rifiuti, il confronto tra candidati per la Presidenza del Municipio XV , alle 18.30 nel circolo sportivo di via di Tor di Quinto 57b .

A incontrarsi questa volta saranno Irene Badaracco (M5S), Daniele Torquati (centrosinistra) e Tommaso Martelli (Calenda Sindaco): i tre saranno incalzati dalle domande dei giovani di “Quindicisiamo”, la rete di ragazze e ragazzi di Roma Nord che da mesi ha fatto partire una campagna di ascolto e proposte da realizzare sul quadrante nord di Roma e che ora aspetta risposte concrete dal futuro Presidente del municipio.

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