Martedì 12 Novembre 2019 16:11
L’amore per la natura di Leonardo
assaggi di teatro 20[19-2020] speciale Leonardo da Vinci Gian Michele Galliano dedica per Assaggi di Teatro Speciale Leonardo da Vinci… La Polenta, Le Cipolle, Le Erbe ricetta dello chef “…disputa e garegia co’ la natura…”
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assaggi di teatro 20[19-2020] speciale Leonardo da Vinci
e il patrocinio di Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art. Ideazione e cura della giornalista Maria Luisa Basile
Speciale edizione di Assaggi di Teatro dedicata a Leonardo da Vinci
^^La Polenta, Le Cipolle, Le Erbe | Gnocchi di Polenta, Emulsione di Cipolla Bianca Caramellata, Pickles di Cipolla Rossa di Tropea, Foglie Croccanti di Cipolla Bionda, Crema di Erbe Amare, Foglie e Fiori, dedicata ad Assaggi di Teatro da Gian Michele Galliano si gusta su prenotazione al ristorante -> Euthalia di Vicoforte (CN) dal 16 novembre 2019 per due settimane. (informazioni 0174 . 563732)
Calendario ^
Sei gradi di separazione fra Leonardo e la polenta in breve: 1 Leonardo era gran maestro di cerimonie
2 a Leonardo sono state attribuite svariate ricette e anche se le “Note di cucina” non sono di attribuzione certa
3 un tormentone di codeste Note di cucina è la polenta
4 nelle società contadine la polenta si preparava molto prima della scoperta dell’America con farine ricavate da farro, ceci, segale, orzo, miglio ecc
5 lo chef ama la polenta e le erbe spontanee
6 Leonardo fu studioso di botanica e nei suoi scritti troviamo molti disegni di erbe e fiori
Leonardo botanico >>
Leonardo botanico
vintage di Gian Michele Galliano per Assaggi di Teatro
Assaggi di Teatro 2019-20 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Leonardo da Vinci
Progetto realizzato in Piemonte da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art
Gian Michele Galliano dedica per
Assaggi di Teatro
Speciale Leonardo da Vinci… La Polenta, Le Cipolle, Le Erbericetta dello chef
“…disputa e garegia co’ la natura…”
Assaggi di Teatro
è un progetto di Roma gourmet. Questa è una performance dell’edizione 2019-20 ed è realizzata con Astartee il patrocinio di Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art. Ideazione e cura della giornalista Maria Luisa Basile
Speciale edizione di Assaggi di Teatro dedicata a Leonardo da Vinci
Giochiamo con il genio poliedrico di Leonardo da Vinci e in sei gradi di separazione lo leghiamo a un alimento che era alla base della cucina povera del suo tempo, la polenta.
1 Leonardo era un raffinato maestro di cerimonie e non c’è cerimonia senza banchetto. 2 Forse proprio per questa sua abilità, per la sua curiosità onnivora o per il soggetto del suo celebre affresco (L’ultima cena, ma questa è una storia che racconteremo nella prossima performance) gli sono state attribuite non solo invenzioni, capolavori pittorici e codici di ingegneria e matematica, ma anche una raccolta di ricette riunite nellfamigerate “Note di cucina”. Note che, pur essendo di improbabile attribuzione leonardesca, non potevamo non sfogliare, mossi da golosa curiosità. 3 Un tormentone di codeste Note è la polenta, oggetto di amore e odio da parte dell’autore. 4 Nelle società contadine la polenta si consumava molto prima della scoperta dell’America, preparata con farine ricavate da farro, ceci, segale, orzo, miglio ecc. 5 Guarda caso anche lo chef Gian Michele Galliano protagonista di questa dedica di Assaggi di Teatro è appassionato di polenta e la cifra stilistica della sua cucina è l’amore per la natura, i boschi, le erbe spontanee cercate e raccolte personalmente o coltivate nell’orto. 6 Leonardo, e questa è una certezza provata dai suoi testi autentici, fu un fine osservatore e un appassionato studioso di botanica; nei suoi scritti troviamo infatti molti disegni di erbe e fiori e riflessioni sul regno vegetale. Ecco perché Assaggi di Teatro insieme allo chef Gian Michele Galliano (come illustriamo anche nella
1 Leonardo era un raffinato maestro di cerimonie e non c’è cerimonia senza banchetto. 2 Forse proprio per questa sua abilità, per la sua curiosità onnivora o per il soggetto del suo celebre affresco (L’ultima cena, ma questa è una storia che racconteremo nella prossima performance) gli sono state attribuite non solo invenzioni, capolavori pittorici e codici di ingegneria e matematica, ma anche una raccolta di ricette riunite nellfamigerate “Note di cucina”. Note che, pur essendo di improbabile attribuzione leonardesca, non potevamo non sfogliare, mossi da golosa curiosità. 3 Un tormentone di codeste Note è la polenta, oggetto di amore e odio da parte dell’autore. 4 Nelle società contadine la polenta si consumava molto prima della scoperta dell’America, preparata con farine ricavate da farro, ceci, segale, orzo, miglio ecc. 5 Guarda caso anche lo chef Gian Michele Galliano protagonista di questa dedica di Assaggi di Teatro è appassionato di polenta e la cifra stilistica della sua cucina è l’amore per la natura, i boschi, le erbe spontanee cercate e raccolte personalmente o coltivate nell’orto. 6 Leonardo, e questa è una certezza provata dai suoi testi autentici, fu un fine osservatore e un appassionato studioso di botanica; nei suoi scritti troviamo infatti molti disegni di erbe e fiori e riflessioni sul regno vegetale. Ecco perché Assaggi di Teatro insieme allo chef Gian Michele Galliano (come illustriamo anche nella
Video intervista >
fra serie citazioni al professor Beccaria, semiserie letture delle Note e remote leggende sulla ruta) dedica a Leonardo “La Polenta, Le Cipolle, Le Erbe”: una preparazione che in sei gradi unisce verità e gioco, serio studio di fiori ed erbe spontanee e giocoso riferimento ai sapori citati nelle Note. Per non rassegnarci al ritratto di un Leonardo dai gusti semplici a tavola e per dedicargli, se anche fosse davvero stato vegano come si mormora, una preparazione con una gamma di sapori e profumi nella quale avrebbe riconosciuto la natura che tanto amava. (Maria Luisa Basile)Indice ^
Sei gradi di separazione fra Leonardo e la polenta in breve: 1 Leonardo era gran maestro di cerimonie
2 a Leonardo sono state attribuite svariate ricette e anche se le “Note di cucina” non sono di attribuzione certa
3 un tormentone di codeste Note di cucina è la polenta
4 nelle società contadine la polenta si preparava molto prima della scoperta dell’America con farine ricavate da farro, ceci, segale, orzo, miglio ecc
5 lo chef ama la polenta e le erbe spontanee
6 Leonardo fu studioso di botanica e nei suoi scritti troviamo molti disegni di erbe e fiori
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Leonardo botanico
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Assaggi di Teatro 2019-20 è un incontro di gusto fra Roma gourmet e Leonardo da Vinci
Progetto realizzato in Piemonte da Roma gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Torino
Nell’ambito di Contemporary Art