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Domenica 2 Gennaio 2022 16:01

Memo del giorno: Generazione Bellezza 8/14

A parole è facile parlare di “rinascita dei borghi” Nel concreto, giorno dopo giorno, come si crea quella base di 
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A parole è facile parlare di “rinascita dei borghi”
Nel concreto, giorno dopo giorno, come si crea quella base di circuito economico che permette ad un borgo di sopravvivere o, ancora meglio, di vivere?
Questa è la storia di due borghi italiani, uno in Sardegna, Berchidda, in provincia di Sassari e uno in Toscana, Monticchiello, che da decenni vivono di cultura. Ed è una perfetta dimostrazione che “CON LA CULTURA SI MANGIA”. Prima lezione.

La seconda lezione che impariamo oggi è a cosa servono davvero i festival, gli eventi, gli spettacoli. Perché c’è il forte rischio che siano autoreferenziali, spot pubblicitari per i politici locali, che riempiano le tasche degli amici o portino voti per la prossima elezione. Ma possono essere anche degli incredibili volani di economia locale.


Berchidda oggi vive di jazz, è parte integrante della sua anima e perno dell’economia locale, grazie da un festival che va in scena da 35 anni. E lo deve ad un giovane ventenne che credeva davvero che si potesse vivere di musica, di cultura. Il suo nome è Paolo Fresu e, all’epoca, non lo conosceva nessuno.
Ma il sistema messo in piedi oggi crea vera valorizzazione e benessere per tutto il territorio. E vedremo come, grazie ai perfetti esempi del nostro esperto di economia circolare, Paolo Fresu, appunto.

Monticchiello invece vive di teatro. Da 55 anni, da quando nessuno se li filava e per farsi ascoltare dai politici e avere una strada migliore, misero su uno spettacolo teatrale. Lo hanno fatto proprio loro: sceneggiatura, scenografia, regia, attori, luci. Tutto! Non si sono più fermati e oggi l’economia del borgo vive intorno allo spettacolo del Teatro povero di Monticchiello pensato, realizzato e gestito da una cooperativa di comunità. Come a Sciacca, come a Biccari che vedremo tra un paio di giorni.

Sono due storie di cultura, di comunità, di rigenerazione, di tutela dei territori, di scoperta, di accoglienza, di creatività costantemente messa in atto per vivere e non sopravvivere.

Stasera alle 20.30 su Rai3, da non perdere.

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