Mercoledì 19 Gennaio 2022 11:01
La notte è il mio giorno preferito
da 01/03/22 a 02/03/22 Teatro India – Teatro di Roma La notte è il mio giorno preferito è una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono. Lo spettacolo prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio Sur la piste animale, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate […]
L'articolo
La notte è il mio giorno preferito
proviene da Un Ospite a Roma
.leggi la notizia su Un Ospite a Roma
da 01/03/22 a 02/03/22
Teatro India – Teatro di Roma
La notte è il mio giorno preferito è una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono.
Lo spettacolo prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio Sur la piste animale, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate dagli animali selvatici nel tentativo di prenderne in prestito lo sguardo e intuirne le possibilità d’azione, seguendo la posizione ontologica prospettivista formulata dall’antropologo Eduardo Viveiros de Castro.
La danza si dispiega in una serie di esperimenti, scomponendo e ricomponendo la pratica animale di tracciare ed essere tracciati, di ricercare e nascondersi. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo. L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti.
Lo spettacolo prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio Sur la piste animale, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate dagli animali selvatici nel tentativo di prenderne in prestito lo sguardo e intuirne le possibilità d’azione, seguendo la posizione ontologica prospettivista formulata dall’antropologo Eduardo Viveiros de Castro.
La danza si dispiega in una serie di esperimenti, scomponendo e ricomponendo la pratica animale di tracciare ed essere tracciati, di ricercare e nascondersi. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo. L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti.
Ideazione, danza Annamaria Ajmone
Set, styling, immagini Natália Trejbalová
Ricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succi
Musiche Flora Yin Wong
Costume Jules Goldsmith
Set, styling, immagini Natália Trejbalová
Ricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succi
Musiche Flora Yin Wong
Costume Jules Goldsmith
Produzione Associazione L’Altra
Il programma potrebbe subire variazioni
L'articolo
La notte è il mio giorno preferito
proviene da Un Ospite a Roma
.
