Rapina milionaria a Fiumicino, dove un uomo ieri ha minacciato con una pistola due fratelli mentre pranzavano al ristorante, fuggendo con i loro orologi. Il malvivente ha portato via un Richard Mille, per un valore di oltre un milione e mezzo di euro, e un Rolex da 20.000 euro. Rapina un Richard Mille. L’orologio vale…

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Rapina milionaria a Fiumicino, dove un uomo ieri ha minacciato con una pistola due fratelli mentre pranzavano al ristorante, fuggendo con i loro orologi. Il malvivente ha portato via un Richard Mille, per un valore di oltre un milione e mezzo di euro, e un Rolex da 20.000 euro.

Un colpo che ha dell’incredibile. Il rapinatore ha raggiunto i due fratelli, imprenditori di origini cinesi ma nati entrambi a Roma, mentre pranzavano nella veranda esterna del risotrante La Marina in via di torre Clementina. L’uomo aveva il volto travisato da un casco grigio, lo stesso colore della maglietta che indossava. All’improvviso ha raggiunto i due e gli ha spianato contro una pistola semiautomatica, ordinando loro di consegnargli gli orologi che avevano al polso.

I due imprenditori, attivi nel settore dei profumi, sotto la minaccia dell’arma non hanno potuto fare altro che ubbidire. Il più anziano, 31 anni, aveva con sé il Richard Mille, un orologio esclusivo, scelto da personalità dello sporto come il pilota di Formula Uno Charles Leclerc e il Ct della Nazionale di Calcio Roberto Mancini. L’altro fratello, 22 anni, ha consegnato invece il suo rolex, un modello che sul mercato vale circa 20.000 euro.

Il rapinatore si è poi dileguato a piedi. È più che probabile che ad attenderlo ci fosse un complice in sella a uno scooter. A quel punto i due fratelli, ancora sotto choc, hanno chiamato il Nue 112.

Sul posto sono accorse diverse volanti, che hanno effettuato una serrata battuta in zona nella speranza di bloccare il rapinatore. Le ricerche immediate purtroppo non hanno dato alcun esito.

Le indagini sono ora affidate alla Squadra Mobile, vista l’entità del furto. Qualche elemento utile potrebbero fornirlo le telecamere di sorveglianza del ristorante e quelle nelle vicinanze del locale.

Chi indaga non esclude che il rapinatore abbia potuto contare su qualche basista o su qualcuno che fosse a conoscenza del valore dell’orologio sfilato all’imprenditore.

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