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Giovedì 23 Giugno 2022 10:06

Tor Bella Monaca Teatro Festival – Arena Estate

da 24/06/22 a 02/09/22

Teatro Tor Bella Monaca

TOR BELLA MONACA TEATRO FESTIVAL - ARENA ESTATE
a cura dell'Associazione Seven Cults

Nell’Arena del Teatro Tor Bella Monaca nomi illustri del panorama teatrale e non solo, debutti assoluti, teatro ragazzi e cinema

Torna ad illuminare la bella stagione della Capitale, dal 24 giugno al 15 agosto, il Tor Bella Monaca Teatro Festival – Arena Estate: 44 serate di spettacolo.
Un cartellone ricco e variegato con proposte che spaziano tra i generi più diversi, con nomi noti e amati del pubblico. Tra questi Giampaolo Morelli in Scomode verità, comedy speech attraverso cui, l’attore si racconta al suo pubblico: un monologo irriverente, caustico, pungente e sincero; Andrea Muzzi in All'alba perderò, uno spettacolo che affronta con ironia e leggerezza l’ultimo tabù della nostra società: il fallimento; Gabriele Cirilli in Duepuntozero, uno show che riflette su cosa vuol dire essere aggiornati, connessi, globali, veloci, e su come sopravvivere stando al passo con il tempo, tramite la continua ricerca del nuovo attraversando tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, canzoni da cantante vero, monologhi e gag irresistibili; Stefania Aphel Barzini e Claudia Della Seta in L'ingrediente perduto, una serie in un’unica serata, una saga in tre brevi puntate; Alessandra De Pascalis in Mi vedo co' uno, in cui l'attrice interpreta 5 personaggi diversi che parlano dello stesso argomento: l’atteggiamento degli uomini di fronte alla possibilità di una relazione; Giuseppe Pambieri in Terra Promessa, spettacolo che spiega in tono farsesco le avventure del Presidente e della sua delegazione, che devono affrontare situazioni surreali negli incontri con delegati di diverse nazioni per garantire un futuro al proprio popolo e alla propria famiglia; Paolo Hendel in Toscanacci, un viaggio nella sagacia di Toscana inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi, un omaggio al ridere insieme in salsa toscana; Ornella Muti e Pino Quartullo in Mia moglie Penelope, un testo divertente, una partita a due fra un uomo ed una donna che sovvertono gli stereotipi del mito e confermano che anche le coppie più celebri non si sottraggono alle ripicche ed alle rivendicazioni di una moglie rispetto a suo marito; Stefano Sabelli in Figli di Abramo Abrahams Barn, straordinario testo di Svein Tindberg attore e drammaturgo norvegese, piccolo grande miracolo di teatro di narrazione, un’opera in grado di scavare con profondità e ironia nell’origine della Storia dell’Uomo; Francesco Montanari in Play House che tratteggia la storia di un uomo e una donna, Katrina e Simon, che in 13 quadri esplorano piccoli momenti di quotidianità, affondano la lama nel loro rapporto, costruiscono e distruggono la relazione; Lello Arena in Aspettando Godot, che acquista nuovi profumi e un punto di vista diverso proprio quando entra in contatto con il DNA dei figli di una città, come Napoli, che ha dovuto imparare presto il senso tragicomico dell’attesa; Antonio Rezza in Io in cui un radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio; Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo in I due Papi, testo vivace e incalzante, che rivela la storia di un’amicizia del tutto particolare tra Benedetto XVI e Papa Bergoglio; Giuliana De Sio in Favolosa, un itinerario dal nord al sud, con fiabe scelte che conducono lo spettatore in una serie di storie surreali appartenenti alla nostra tradizione, tra diversi scenari, mille i volti e tante contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione.

A questi nomi si aggiungono la Anonima Teatri e Twain Centro di Produzione Danza con Memorie di un ciabattino, il Teatro della Corte con Divina Mimesis- Pasolini Opera Pop; la Compagnia No Gravity Emiliano Pellisari con Exodus; Emilio Russo e Monica Casadei che dirigono Alì ha gli occhi azzurri; Barbara Begala in Meretrix. Donna Proibita; Marco Falaguasta in Neanche il tempo di piacersi; Agnese Fallongo e Tiziano Caputo in Fino alle Stelle; Pino Quartullo, Katia Ricciarelli, Nadia Rinaldi e Claudio Insegno in Riunione di famiglia. Una commedia deliziosamente atroce; Daniela Marazita con Nel cuore del falco; Emilio Celata in Emilio Celata è Anna Karenina. Un viaggio in un Magone di prima classe; Nicola Pistoia alla regia di Piccoli Crimini Coniugali; Nicasio Anzelmo che dirige Il Vantone di Plauto e Mamadou Dioume in Edipo a Colono.

Grande spazio è dedicato anche al teatro per ragazzi con 10 incontri per tutta la famiglia, tutti i fine settimana, con Tremotino, La contadina furba, Re Bazza di Tordo, Il magico filo di Arianna, Il Piccolo Principe.

Dal 16 agosto al 2 settembre, invece, le luci si accendono sul grande schermo con Cinema di Raccordo 2, una programmazione dedicata ai migliori film italiani e stranieri usciti in sala negli ultimi mesi, tra cui Licorice Pizza di Anderson, Spencer di Pablo Larrain, Qui Rido io di Mario Martone, Ennio di Giuseppe Tornatore, Drive My Car di Hamaguchi, Nostalgia di Mario Martone, Esterno Notte di Marco Bellocchio, e tanti altri, ai quali si aggiungono gli omaggi a Monica Vitti con Il Dramma della Gelosia di Ettore Scola, e a Federico Fellini per i 50 anni dell’uscita del film Roma.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città Insieme

Il programma potrebbe subire variazioni

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