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Venerdì 24 Giugno 2022 10:06

Fleming, quale futuro per piazza Monteleone di Spoleto?

Una piazza verde e pulita, uno spazio per adulti e bambini nel cuore di Collina Fleming: questo è quanto promette l’amministrazione del Municipio XV per il futuro di piazza Monteleone di Spoleto. La Commissione Commercio ha infatti approvato una specifica proposta presentata da Italia Viva che va proprio in quel senso. Una proposta che fin […]

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Una piazza verde e pulita, uno spazio per adulti e bambini nel cuore di Collina Fleming: questo è quanto promette l’amministrazione del Municipio XV per il futuro di piazza Monteleone di Spoleto. La Commissione Commercio ha infatti approvato una specifica proposta presentata da Italia Viva che va proprio in quel senso. Una proposta che fin dalle elezioni amministrative di ottobre 2021 era una delle cinque priorità di Tommaso Martelli, allora candidato presidente  poi cooptato in Giunta dal presidente Daniele Torquati.

Piazza Monteleone di Spoleto
si estende per circa 1.500 mq, tra via Bevagna e via Città della Pieve, nella zona più commerciale e frequentata del quartiere Fleming. Un’area pubblica che ospita da molti anni, oltre un importane hotel, un piccolo mercato rionale con circa 16 banchi di vario genere, un’edicola e un fioraio, alcune postazioni taxi e qualche posto auto.

Un’area oggi molto degradata, a causa della fatiscenza dei chioschi, congestionata dal traffico nelle ore di apertura del mercato e insicura durante la chiusura per via della scarsa illuminazione. Un’area, quindi, che necessita di un’urgente opera di riqualificazione.

“Un quartiere senza piazza è un quartiere senz’anima”, ci spiega l’Assessore al Commercio del Municipio XV, Tommaso Martelli, che si è fatto portavoce della proposta di risoluzione per la riqualificazione di piazza Monteleone di Spoleto approvata mercoledì 22 giugno in Commissione Commercio, primo step di un percorso che vedrà poi la proposta approdare  in Aula Consiglio per essere sottoposta all’approvazione del parlamentino locale.

“La nostra proposta nasce da un’esigenza dei cittadini del Fleming privi di luoghi di aggregazione per giovani e adulti, di posti dove potersi incontrare o sedersi per mangiare un gelato; le uniche aree per i bambini sono solo quelle della parrocchia del Preziosissimo Sangue e della scuola Nitti”, afferma Martelli che, da residente, conosce bene la realtà del quartiere.

“Vogliamo quindi investire dei fondi per restituire ai cittadini anche quanto viene dato da loro in termini di tasse. Per questo i requisiti fondamentali per il progetto saranno la presenza di alberi e piante, giochi per bambini, panchine per il ristoro e spazio per una passeggiata”.

“Questa esigenza si sposa poi con il problema del mercato ridotto in cattive condizioni. Ci tengo a sottolineare – sottolinea Martelli – che i banchi non devono essere necessariamente spostati, ma riqualificati. Dobbiamo fare un lavoro di concerto con residenti, esercenti, municipio e Polizia Locale. La piazza deve avere la sua vocazione principale di piazza, ma possiamo valutare la permanenza di alcuni banchi per creare un mercato di eccellenza, di qualità”.

Spostare un mercato rionale è infatti cosa delicata, questo Martelli sembra saperlo bene. “Io non sto guardando la piazza in quanto tale; come assessore al commercio guardo l’insieme composto dai tre mercati di zona (Ponte Milvio, piazza Diodati, piazza Monteleone di Spoleto, ndr) che io vedo come un tutt’uno, è un quadrante che va riqualificato. Dobbiamo infatti capire perché la maggior parte dei banchi di Ponte Milvio sono chiusi e dove trasferire quelli di piazza Diodati come chiesto da RFI” (proprietaria dell’area destinata a diventare parcheggio di scambio della stazione Vigna Clara, ndr).

“L’intenzione è trovare una soluzione che vada bene per tutti, dove convergano i vari interessi” sostiene Martelli che delinea il percorso del progetto. “Una volta individuate le risorse, verrà indetto il bando per uno studio di progettazione serio e qualificato. È difficile dare una tempistica, i colloqui con tutti gli interessati sono già stati avviati, contiamo di avere un progetto definitivo entro fine consiliatura”.

C’è chi non è affatto d’accordo su questo modo di procedere  che viene definito “il gioco delle tre carte”.

A contestare il passaggio in Commissione Commercio e il successivo comunicato sono i consiglieri FDI del XV Adriana Glori e Marco Ottaviani sostenendo di aver appreso solo dalla stampa che “a piazza Monteleone da Spoleto non ci sarà più il mercato e che verrà realizzato un giardino. Ancor più – incalzano – viene dato per esecutivo un documento che non è stato ancora approvato in Consiglio”.

Secondo i due esponenti locali di Fratelli d’Italia, “La proposta di risoluzione di Italia Viva sulla riqualificazione dell’area verte su ‘una rigenerazione urbana della piazza e la creazione di uno spazio pubblico e/o giardino’ che parte però da una valutazione ‘di concerto con gli operatori’ del mercato della possibilità di delocalizzare i banchi”.
La domanda che si pongono è: “Che questa valutazione sia stata fatta senza nessuna condivisione con i membri del Consiglio e della Commissione? Oltretutto: ‘riqualificazione urbana’ è forse sinonimo di togliere il mercato dalla piazza per fare posto ad altro?”

“Sono domande – concludono i due consiglieri – che rivolgiamo all’Assessore Martelli e alla Giunta Torquati e per le quali attendiamo una risposta”.

Giulia Vincenzi

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