Giovedì 8 Settembre 2022 15:09
L’opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper)Berliner Ensemble - Barrie Kosky
da 11/10/22 a 15/10/22
Teatro Argentina - Teatro di Roma
Basato su L’Opera del Mendicante di John Gay di Bertolt Brecht (libretto) e Kurt Weill (musica) in collaborazione con Elisabeth Hauptmann.
Fondato da Bertolt Brecht, il Berliner Ensemble ha scritto una delle più importanti pagine della storia del teatro inserendosi tra le più prestigiose istituzioni internazionali. La sua presenza alla trentasettesima edizione del Romaeuropa Festival rappresenta un vero e proprio evento: diretta da Barrie Kosky, tra i massimi registi teatrali e d’opera viventi, la compagnia riallestisce il celebre “spettacolo con musica” Die Dreigroschenoper, L’Opera da tre soldi.
Se il regista, drammaturgo e poeta tedesco scrisse questo suo capolavoro adattando la traduzione di Elisabeth Hauptmann della Beggar’s Opera (L’Opera del Medincante) di John Gay per mettere in scena una feroce critica, parodica e umoristica, al mondo borghese e alla società capitalista, Kosky fa proprie le critiche sociali che attraversano il testo e mette al centro della sua messa in scena le celebri musiche firmate da Kurt Weill viatico per la dimensione più emotiva dell’opera.
Su un palcoscenico spoglio, abitato da un’impalcatura gigante sulla quale si arrampicano e muovono gli attori, il regista costruisce uno spettacolo dalla forma divertente, elegante, estremamente coinvolgente e lascia emergere una storia profondamente contemporanea di violenza e d’amore.
Regia: Barrie Kosky
Con: Nico Holonics, Cynthia Micas, Tilo Nest, Constanze Becker, Kathrin Wehlisch, Laura Balzer, Bettina Hoppe, Josefin Platt, Julia Berger, Julie Wolff, Dennis Jankowiak, Tobias Bieri, Teresa Scherhag, Katharina Beatrice Hierl, Nico Went, Nicky Wuchinger, Denis Riffel, Timo Stacey, Heidrun Schug
Direzione musicale: Adam Benzwi
Progetto illuminotecnico: Ulrich Eh
Palcoscenico: Rebecca Ringst
Drammaturgia: Sibylle Baschung
Costumi: Dinah Ehm
Orchestra: Adam Benzwi, Doris Decker, Stephan Genze, Lorenz Jansky, Nathan Plante, James Scannell, Ralf Templin, Otwin Zipp
Se il regista, drammaturgo e poeta tedesco scrisse questo suo capolavoro adattando la traduzione di Elisabeth Hauptmann della Beggar’s Opera (L’Opera del Medincante) di John Gay per mettere in scena una feroce critica, parodica e umoristica, al mondo borghese e alla società capitalista, Kosky fa proprie le critiche sociali che attraversano il testo e mette al centro della sua messa in scena le celebri musiche firmate da Kurt Weill viatico per la dimensione più emotiva dell’opera.
Su un palcoscenico spoglio, abitato da un’impalcatura gigante sulla quale si arrampicano e muovono gli attori, il regista costruisce uno spettacolo dalla forma divertente, elegante, estremamente coinvolgente e lascia emergere una storia profondamente contemporanea di violenza e d’amore.
Regia: Barrie Kosky
Con: Nico Holonics, Cynthia Micas, Tilo Nest, Constanze Becker, Kathrin Wehlisch, Laura Balzer, Bettina Hoppe, Josefin Platt, Julia Berger, Julie Wolff, Dennis Jankowiak, Tobias Bieri, Teresa Scherhag, Katharina Beatrice Hierl, Nico Went, Nicky Wuchinger, Denis Riffel, Timo Stacey, Heidrun Schug
Direzione musicale: Adam Benzwi
Progetto illuminotecnico: Ulrich Eh
Palcoscenico: Rebecca Ringst
Drammaturgia: Sibylle Baschung
Costumi: Dinah Ehm
Orchestra: Adam Benzwi, Doris Decker, Stephan Genze, Lorenz Jansky, Nathan Plante, James Scannell, Ralf Templin, Otwin Zipp
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