Martedì 14 Marzo 2023 22:03
Anche la Metro B è prossima al collasso

Situazioni che rappresentano ormai la normalità, alla quale in tanti si sono rassegnati, tanto che è sempre più raro vederle raccontate sui giornali.
Eppure la situazione peggiora e, giorno dopo giorno, i disservizi aumentano e la pericolosità della situazione anche. Sì perché prima della rassegnazione, c'è la disperazione, quella di dover raggiungere il posto di lavoro.
E la disperazione si trasforma in liti, risse, spintoni. Il tutto in contesti di calca, che tolgono l'aria in cui si trovano spesso bambini e persone fragili.
Esatto, magari 7 minuti. Nella tratta Bologna-Rebibbia della
#metrob
si superano facilmente i 20' di attesa alle 8 del mattino. Stamattina a Monti Tiburtini ho aspettato 27'. Politici addormiti e incapaci come Gualtieri e Patanè ci porteranno all'estinzione. #Atac
pic.twitter.com/0Mlz70xrpL
— G (@Giacin80)
March 14, 2023
“Stamane a Tiburtina treni ogni 9 minuti, che da verifiche non corrispondono mai, sono sempre di più - segnala un pendolare a RomaToday - le situazione è documentata dalle foto, il sottoscritto era alla fermata alle 8.30 ed è riuscito a salire dopo ben 4 treni”.
Testimonianza che ricalca quella di un altro viaggiatore: “Tempi di attesa di 10 minuti, banchina e treni strapieni, non si riesce a salire e c'è da aspettare il prossimo treno, che passa dopo 7 minuti, ovviamente pieno.
Si spinge, con bambini dentro, rabbia tra i passeggeri che litigano tra loro. Tutto per una frequenza che non è quella raccontata da Atac e dall'amministrazione comunale”.
Le foto, condivise anche sui social, testimoniano il caos in cui sprofonda la metro B nelle ore di punta: i passeggeri provano a salire sui treni in arrivo facendosi largo tra quelli già a bordo, si schiacciano contro le porte e spingono nel tentativo di ricavarsi uno spazio.
@InfoAtac
è imbarazzante dover aspettare 25 minuti per vedere una metro per Rebibbia a Piazza Bologna— Gyn (@vilascioparlare)
March 14, 2023
E sulle banchine, come fatto notare da molti pendolari, la folla è pericolosamente vicina ai binari: “Quando vedo la gente stipata sulla banchina della metro B a Tiburtina direzione centro mi chiedo quale Dio esista che non faccia succedere tragedie - è un commento postato su Twitter poco prima delle 9 - Mancano 4 minuti e la quantità di pendolari è assurda”.
Che il servizio della metro B fosse in affanno è d’altronde cosa ormai nota, anche se nelle ultime settimane la situazione sembra essere nettamente peggiorata.
Il motivo principale è il piano di revisione che riguarda sia metro A sia metro B, e che ha costretto Atac e Roma Capitale a togliere dalla circolazione i treni che necessitano di manutenzione per poter circolare.
Ogni convoglio resta fuori servizio per cinque mesi, e su linea A e linea B sono 51 i treni che vanno revisionati. Sulle linee B e B1, a inizio anno la disponibilità era di 21 treni, sette in meno rispetto a quelli in circolazione negli anni precedenti.
Due anni fa, ad aprile, 2021, Roma Servizi per la Mobilità ricordava che i treni in servizio sulla linea B-B1 erano 41, e che proprio per far fronte all’esecuzione delle manutenzioni, nell’arco di tre anni sarebbero dovuti entrare in servizio altri 23 convogli, di cui 12 nel 2022 e 11 nel 2024.
A dicembre il Comune aveva effettivamente firmato un contratto con Hitachi Rail per la fornitura di di 30 nuovi treni da destinare alle linee metro A e B, 12 dei quali per la B, ma l’arrivo è previsto per dicembre 2024, con consegna entro 12 mesi.
da Roma Today

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