Mercoledì 15 Novembre 2023 12:11
Per l’impianto di atletica di Tor Tre Teste nessuna risorsa nel bilancio del Comune
Non ci sono soldi per risistemare la pista di atletica dell’Impianto “Antonio Nori” di atletica e rugby a Tor Tre
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leggi la notizia su Sport - ABITARE A ROMA
Il vicepresidente della Commissione Sport Dario Nanni denunciava che non erano previste risorse nel bilancio capitolino, l’enorme impegno politico.profuso non ha portato il risultato economico.
Vi rimandiamo alle considerazioni esposte e a tutte le foto allegate all’articolo pubblicato da su Abitare A ill 20 aprile 2023, di cui alleghiamo il link:
https://abitarearoma.it/urge-un-intervento-per-limpianto-di-atletica-e-rugby-antonio-nori/
A distanza di sei mesi le condizioni della pista non sono certo migliorate, non avendoci messo mano saranno sicuramente peggiorate.
Questa mattina, guardando l’impianto, mi sono posto una prima domanda: quando la pista di atletica non dovesse rispetterà più i requisiti di sicurezza e di agibilità, cosa accadrà? E in caso di blocco, dove andranno ad allenarsi le bambine/i, le ragazze/i, le giovani donne i i giovani uomini, “i tapascioni” delle ore serali?
Poi, la seconda domanda: sappiamo che i gestori dell’impianto sportivo hanno sollecitato più volte gli amministratori capitolini e municipali ma evidentemente non sono riusciti a “convincerli” ad intervenire economicamente per salvaguardare e rendere più fruibile l’unico impianto di di atletica e rugby in tutta Roma est (670 mila abitanti considerando solo i municipi IV,V, VI più della popolazione di Palermo, quinta più grande città italiana).
Facciamo assieme un piccolo conto economico, in mancanza di interventi comunali e in caso di blocco senza atleti non c’è incasso, senza incasso non ci sono soldi per pagare gli allenatori, senza incasso non ci saranno nemmeno più i gestori dell’impianto sportivo.
Non è forse il caso di tirare fuori qualche idea e inserire (dopo tanti proclami a favore delle periferie) nel bilancio comunale i fondi necessari?.
Con il passare degli anni sono state parzialmente divelte le piccole inferriate, assicurando a “tutti” la possibilità di entrare e uscire dal parco dai diversi varchi nati abusivamente.
I mezzi piu’ pesanti e più invasivi non aiutano la strada sterrata e il viottolo cementato.
Più passi e piiù la distruggi.
Dove passano? Di fianco alla casetta dell’ACEA a largo Cevasco c’è un bel varco libero e nessuno se ne cura..
Alleghiamo delle foto a supporto.
Giusto, ma chi cerca di trovare la soluzione ad una situazione che si aggraverà sempre di più nel parco?
Quindi un altro problema che si aggiunge al problema della pista di atletica.
Assessore al Verde pubblico del V Municipio di Roma, competente per la materia, può dare lei una risposta al nostro ultimo quesito?